E’ L’Inghilterra l’ultima squadra ad accedere ai quarti di finale e lo fa eliminando la Colombia al termine di una partita molto dura, decisa solamente ai calci di rigore dopo l’1-1 dei tempi regolamentari. Decisivo il rigore di Bacca, attaccante di proprietà del Milan.

Colombia (4-3-2-1): Ospina; Arias (115’C.Zapata), Mina, D. Sanchez, Mojica; Barrios, C. Sanchez (78’Uribe), Lerma (61’Bacca); Cuadrado, Quintero (87’Quintero); Falcao. All:Pekerman
Inghilterra (3-5-2): Pickford; Walker (113’Rashford), Stones, Maguire; Trippier, Alli (80’Dier), Henderson, Lingard, Young (101’Rose); Sterling (87’Vardy), Kane. All:Southgate
Marcatori: 56’Kane (rig). 93’Mina

Rigori: Falcao (GOL), Kane (GOL), Cuadrado (GOL), Rashford (GOL), Muriel (GOL), Henderson (PARATO), Uribe (TRAVERSA), Trippier (GOL), Bacca (PARATO), Dier (GOL)

L’esultanza dei giocatori inglesi dopo il gol del momentaneo 1-0 realizzato da Kane

Sulla carta era una gara tra le più interessanti di questi Ottavi di finale tra due squadre capaci di esprimere ottimi giochi finora. Invece non è stato esattamente così. La tensione e il nervosismo, tangibili anche agli spettatori, l’hanno fatta da padrona, finendo inevitabilmente per ridurre al minimo lo spettacolo andato in scena allo Spartak Stadium di Mosca. Gli inglesi sono andati letteralmente ad un centimetro dal vincerla nei tempi regolamentari, quel centimetro che sarebbe servito a Trippier per andare a togliere dalla porta il colpo di testa del solito Mina ma alla fine ai rigori hanno ugualmente festeggiato. L’Inghilterra ha tentato di imporre il proprio gioco, attuando un pressing molto alto e cercando di sfruttare gli inserimenti da dietro di esterni e mezzali, il tutto illuminato da un Harry Kane capace di difendere quasi sempre il pallone spalle alla porta e di smistarlo per i compagni. Tuttavia la squadra di Southgate, pur tenendo spesso il pallino del match, non ha creato grossi grattacapi ad una Colombia molto chiusa e rognosa, fin troppo isterica in alcuni interventi e in alcune reazioni dei suoi giocatori. Pekerman ha dovuto fare a meno del proprio giocatore di miglior talento, Jaimes Rodriguez, in tribuna per infortunio e ha deciso di sostituirlo con Barrios, rinforzando il centrocampo. La maggior parte delle iniziative offensive dei colombiane sono passate per i piedi dell’ex Pescara Quintero, ma il trequartista ha spesso forzato la giocata, finendo per commettere moltissimi errori di misura.

Uno dei tanti momenti di nervosismo del match

Il primo tempo è stato caratterizzato da tante interruzioni, tanti scontri, tanto colpi proibiti. Di occasioni se ne sono viste ben poche, anche se i primi minuti avevano fatto ben sperare, almeno fino alla grande azione inglese con Trippier che, servito in sovrapposizione interna da Lingard, ha trovato Kane sul secondo palo, il cui colpo di testa si è alzato di poco sopra la traversa. Poi è stato lo stesso Trippier, su punizione, a sfiorare il palo con Ospina che è sembrato sulla traiettoria. Nell’occasione è stato necessario l’uso del VAR per controllare un colpo proibito di Barros ai danni di Henderson: per l’arbitro è bastato un cartellino giallo. La Colombia ha stentato per tutta la prima frazione e l’unica vera conclusione è giunta in chiusura di tempo per mano di Quintero, che ha liberato il sinistro ma senza fortuna. Si è chiuso così sullo 0-0 un primo tempo assai deludente, con due squadre che hanno pensato soprattutto a darsele di santa ragione.

La ripresa è partita con maggior intensità e la svolta del match è arrivata al minuto 53′: dagli sviluppi di un corner Kane è reiteratamente trattenuto dal solito Carlos Sanchez e per l’arbitro è calcio di rigore. L’ex centrocampista della Fiorentina merita senz’altro la palma di anti eroe colombiano in questo Mondiale russo, visto che già contro il Giappone causò, dopo soli 3 minuti, il rigore a favore dei nipponici con tanto di espulsione. Stavolta il riccio mediano colombiano se l’è cavata con il cartellino giallo ma la sua ingenuità ha comunque permesso a “Hurricane” Kane di presentarsi dal dischetto e spiazzare, al minuto 56, Ospina per il vantaggio inglese. Per il bomber del Tottenham è addirittura il sesto in gol nella competizione, che lo lancia ancora più in vetta della classifica marcatori. A questo punto, con il gol di vantaggio, gli inglesi decidono di amministrare l’incontro e abbassano notevolmente la linea del proprio pressing, anche per via di un chiaro ed evidente calo fisico. Tuttavia il cronometro sembra essere alleato degli uomini di Southgate e scorre via veloce senza che la Colombia riesca mai a organizzare una reazione. Perkeman le prova tutte e chiude la gara a trazione ultra anteriore, con ben 4 punte in campo. La grande palla gol, per i colombiani, capita all’81’ quando Bacca scappa via in contropiede e serve un ottimo pallone a Cuadrado, che si allarga troppo col controllo e calcia alto da ottima posizione. Nei 5 minuti di recupero, però, succede di tutto: al 92′ Uribe calcia al volo da oltre 30 metri, trovando una meravigliosa traiettoria diretta verso l’incrocio dei pali ma Pickford, fino a quel momento inoperoso, si guadagna la pagnotta con un grande intervento, mandando la palla in corner. Dal seguente calcio d’angolo ancora una volta Jerry Mina, ormai un autentico pericolo nelle aeree di rigore avversarie, svetta più in alto di tutti e schiaccia la palla a terra, Trippier (appostato sul palo) non riesce a intervenire e la Colombia agguanta un insperato pareggio, prolungando il match ai supplementari.

Per la terza volta Jerry Mina ha trovato la via del gol dagli sviluppi di un calcio piazzato

Se i primi 15 minuti di extra time scorrono via quasi senza emozioni, ben più movimentata è la seconda frazione con l’Inghilterra che cerca con insistenza il gol della vittoria per evitare la lotteria dei calci di rigori e sfiora il nuovo vantaggio con un diagonale del neo entrato Rose che attraversa tutto lo specchio di porta e si perde di poco a lato e con un cross di Vardy sul quale Lingard non riesce a trovare la deviazione vincente. Si va ai calci di rigore e qui la gara prende una piega favorevole alla Colombia, visto che il primo errore è di Henderson al terzo tiro. Ma sul successivo rigore Uribe coglie la traversa e infine è Bacca a sbagliare, facendosi parare il tiro decisivo da Pickford. Dier trasforma il quinto rigore e porta gli inglesi ai quarti di finale, dove affronteranno con tutti i favori del pronostico la sfida contro la Svezia.