L’incidente risale all’ottobre 2021, quando Alec Baldwin, produttore e protagonista del film, era intento a provare una scena per cui stava puntando la pistola dritta alla macchina da presa, quando dall’arma è partito un colpa che ha centrato la 42enne Halyna Hutchins che reggeva la telecamera, uccidendola. Fu ferito anche il regista Joel Souza.

La difesa di Baldwin ha sempre sostenuto che non fosse sua responsabilità sincerarsi che la pistola non fosse stata caricata con vere munizioni. Hannah Gutierrez, responsabile delle armi sul set che aveva caricato la pistola in questione, sta già scontando 18 mesi di carcere per omicidio colposo.

Archiviato il processo contro Alec Baldwin, ecco perché

Alec Baldwin Rust - Photo Credits spettacoli.tiscali.it

Una giudice del New Mexico ha archiviato il processo nei confronti di Alec Baldwin sostenendo che erano state nascoste alla difesa prove cruciali consegnate alle autorità per l’indagine sulla morte direttrice della fotografia del film ‘Rust‘, Halyna Hutchins, uccisa sul set da uno sparo partito dall’arma di scena del 66enne attore americano.

L’archiviazione, arrivata nel pieno del processo nel tribunale di Santa Fe, prevede che le accuse non possano più essere ripresentate. In aula Baldwin ha pianto alla lettura della sentenza: prima ha abbracciato i suoi due avvocati che hanno trovato un appiglio decisivo per evitargli il carcere, poi si è voltato e ha abbracciato per 12 secondi la moglie, Hilaria, madre di sette dei suoi otto figli.

Il magistrato, Mary Marlowe Sommer, ha accolto la tesi esposta giovedì dall’avvocato Alex Spiro secondo cui proiettili potenzialmente collegati all’episodio incriminato erano stati consegnati da un uomo a marzo all’ufficio dello sceriffo senza che ne venisse informata la difesa. Di qui l’archiviazione per negligenze della Polizia e della pubblica accusa che secondo la giudice rasentano “la malafede” e hanno “impattato sulla correttezza del procedimento”.

A nulla è valsa la replica dell’accusa che ha sostenuto che quei proiettili erano del tutto irrilevanti e senza collegamenti a quelli che hanno ucciso Hutchins. La procuratrice distrettuale Mary Carmack-Altwies si è detta delusa che il caso non sia arrivato davanti a una giuria: “Il nostro obiettivo fin dall’inizio è stato quello di rendere giustizia a Halyna Hutchins”, ha assicurato.