Rutger Hauer muore all’età di 75 anni. L’attore, noto ai più per aver interpretato il replicante nel film cult di Ridley Scott, aveva recitato in oltre 170 film.
Questo luglio si conferma, definitivamente, come mese nefasto. A salutarci oggi è Rutger Hauer: un professionista dalla fama intramontabile. Tra i titoli più iconici ai quali aveva preso parte, non possiamo fare a meno di ricordare: Ladyhawke, I falchi della notte (che segna il suo debutto ad Hollywood) e The Hitcher – La lunga strada della paura.
Attore talentuoso, di origini olandesi, ha fatto dell’essere figlio d’arte una mera constatazione. Nonostante la sua carriera sia cominciata, ufficialmente, negli anni 60, è stato solo negli anni 80 che è riuscito ad ottenere dei ruoli che hanno dato lustro alle sue doti.
Nel 1982, infatti, arrivava Blade Runner: il film di fantascienza di Ridley Scott. Hauer, nei panni di Roy Batty, affiancava un giovane Harrison Ford.
Non a caso la storia, proiettata nel futuro, era ambientata proprio nel 2019. Rutger, oggi, muore nello stesso anno in cui spirava anche il personaggio a cui aveva dato vita con le sue indimenticabili fattezze.
“Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi: navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione, e ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhäuser. E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo, come lacrime nella pioggia. È tempo di morire”.
Roy – Blade Runner
Sembra che la breve malattia che lo aveva colpito, non gli abbia lasciato scampo. Moriva venerdì scorso, nella sua casa olandese, e i funerali si sono svolti oggi in forma privata.
