All’indomani della clamorosa, ma allo stesso tempo, meritata vittoria contro il Catania di Giuseppe Raffaele, il tecnico del S.N. Notaresco, Massimo Epifani ha rilasciato a Metropolitan Magazine una breve, ma piacevole intervista in cui ha espresso la gioia di tutto un ambiente, quello abruzzese, che dopo aver battuto in rimonta per 1-2 i più quotati siciliani nel primo turno di Coppa Italia, si appresta ad iniziare nel migliore dei modi il proprio cammino nel girone F di Serie D. L’intento dei rossoblu è quello di battere il Pineto per poi affrontare il Pescara, prossimo avversario di coppa, con la grinta e la cattiveria di chi sa che anche contro i delfini il risultato è possibile. Sognare in fondo non costa nulla. Questo l’intervento di Mister Epifani ai nostri microfoni:
Mister buon pomeriggio e complimenti per la vittoria di ieri. Senza girarci troppo intorno, le chiediamo subito: cosa si prova ad aver battuto una squadra professionistica?
Grazie. Quello che stiamo provando in questo momento è un’emozione grandissima. Il fatto di aver battuto una squadra professionistica è un qualcosa di storico per noi. Questo successo rimarrà per sempre indelebile nella storia del Notaresco. La gioia che abbiamo provato ieri sera e che proviamo tutt’ora è una gioia che ci porteremo dietro per tanto tempo.
Domenica il Pineto e mercoledì prossimo il Pescara: come sarà giocare contro due sue ex squadre?
Per quanto riguarda il Pineto non posso dire granché se non che sarà una partita difficilissima che cercheremo di affrontare con la testa giusta. Essere ex nel calcio, di questi tempi, è molto facile, quindi quello che posso dire è che affronterò la sfida di domenica con grande determinazione. Una determinazione che metterò in tutte le partite della stagione. Riguardo alla sfida col Pescara dico invece che è un vero e proprio sogno. Io sono pescarese e ho passato tanti anni nel Pescara. Giocare all’Adriatico per noi sarà un’altra bellissima festa di sport a prescindere dal risultato che otterremo sul campo.
Il campionato, come detto, inizia domenica: cosa si aspetta dalla sua squadra?
Mi aspetto un grande campionato. Voglio che i miei ragazzi diano sempre il massimo. Cercheremo di stare davanti con la speranza di poterci giocare qualcosa d’importante alla fine.