Dal 26 al 28 Gennaio sono presenti in Italia molte sagre di paese, dal Piemonte fino alla Campania si festeggia col buon cibo; feste tipiche regionali o di semplici frazioni sono la tradizione del nostro paese, portandoci a scoprire leccornie uniche nel loro genere. Pietanze particolari che descrivono l’animo dei paesani e la loro storia, attraverso i gusti e colori della loro terra. In attesa del Carnevale, vi consigliamo alcune sagre di paese a cui partecipare questo weekend per scoprire usi e costumi tipici di alcune regioni dello stivale.

Sagra del “salam’d patata” a Settimo Rottaro (TO) – Piemonte

Un immagine del salame di patate per le sagre di paese. Photo credits: Torinometropoli.it
Un immagine del salame di patate. Photo credits: Torinometropoli.it

Sagra di paese patrocinata dalla città di Torino, storica per la preparazione del salame di patate, tipico piatto del Canavese; questa festa si tiene dal 26 Gennaio al 28, dove vengono organizzati diversi eventi come per esempio la mostra dell’artista rottarese Maria Giacchetti o ancora l’evento ” del maiale non si butta niente”, con la filiera della lavorazione del maiale.

La sagra riprende la classica tradizione di quei luoghi , ovvero quel periodo tra la macellazione del maiale e la cena finale; i sapori e i prodotti poveri di quel tempo vengono rimembrati dai turisti e dalla popolazione del posto , riportandoli nel passato da cui deriva la tradizione.

Settimo Rottaro è in provincia di Torino e dista circa 45 km in auto.

Sagra della bruschetta a Casaprota (RI) – Lazio

Un immagine delle bruschette per le sagre di paese. Photo credits: Romatoday.it
Un immagine delle bruschette. Photo credits: Romatoday.it

La bruschetta è un antipasto imprescindibile per molti italiani, divenendo protagonista di questa sagra; con la sua semplice ma efficace consistenza, questa pietanza funge da aperitivo e non solo, grazie anche alle sue numerose varianti. A Casaprota, un piccolo comune in provincia di Rieti, la tradizione fa da padrona: per i cittadini, ma anche per chi viene da fuori, questa sagra porta alla scoperta di gusti e profumi unici nel loro genere.

La sagra inoltre è preceduta quest’anno dalla Mostra Mercato del prodotto tipico, motivo in più per cui passare da Casaprota per accogliere le specialità culinarie del posto; la sagra si terrà da sabato 27 Gennaio a domenica 28 e sarà la sessantunesima edizione.

Casaprota dista da Rieti circa 22 km in auto, ovvero poco meno di mezz’ora.

La festa del radicchio rosso a Dosson (TV) – Veneto

Un immagine del radicchio rosso trevigiano per le sagre di paese. Photo credits: Wikipedia.org
Un immagine del radicchio rosso trevigiano. Photo credits: Wikipedia.org

Siamo a Dosson in provincia di Treviso, alla 37°edizione della festa dedicata al radicchio rosso trevigiano; questa tra le sagre di paese, è incentrata su un frutto della terra, amato da molti e protagonista di molti piatti tra cui risotti, o come pietanza da servire sulla griglia, in insalata ecc., insomma ciò che serve è una buona dose di creatività. Il radicchio rosso è una cultivar (tipologia di pianta coltivata con miglioramenti genetici) della cicoria, dal colore rosso scuro e con striature bianche; il sapore risulta amarognolo e croccante al palato.

La festa inizia il 26 Gennaio e dura fino al 11 Febbraio; è presente un grande stand gastronomico dove poter assaggiare diverse ricette col radicchio, anche fritto, specialità tipica del luogo.

Dosson si trova a soli 6 km da Treviso, circa 12 minuti in auto.

“Squacqualacchiun” e la sagra delle tomacelle a Teora (AV) – Campania

Un immagine delle tomacelle per le sagre di paese. Photo credits: Agriturismo Il Calise
Un immagine delle tomacelle. Photo credits: Agriturismo Il Calise

Nell’avellinese, precisamente a Teora , si festeggia l’arrivo del Carnevale; le tomacelle, piatto tipico del posto preparate con frattaglie di maiale e formaggio, insieme alla maschera tradizionale dello “Squacqualacchiun” aprono le porte alla festa più colorata dell’anno. Di base grigliate o bollite, le tomacelle sono preparate spesso con il rafano, anch’esso parte della ricetta originale; accompagnate da un buon vino e da un contorno di patate e peperoni, la sagra è molto sentita dai paesani.

La festa comincia alle 18 di venerdì 26 Gennaio , con l’accensione del falò, perdurando fino al giorno dopo con l’apertura degli stand gastronomici; proseguendo con la serata tra musica e spettacoli, la tradizione vuole che si faccia volare in cielo uno Squacqualacchiun infuocato dopo il concerto.

Teora dista da Avellino circa 52 km ovvero 49 minuti in auto; queste sono le sagre di paese per questo weekend, vi consigliamo di visitarne almeno una tra tutte!

Simone La Porta

Seguici su Google News