La Salernitana batte il Pescara all’ultima giornata del campionato e torna in Serie A dopo 22 anni. La squadra di Castori ha sorpreso tutti finendo il campionato al secondo posto a +5 dalla più vicina inseguitrice, il Monza di Galliani e Berlusconi. 23 anni dopo quindi ci sono nuovi personaggi nella storia ultracentenaria della squadra campana. Nel 1998 la squadra, allora del presidente Aniello Aliberti, conseguì la promozione a distanza di 50 anni dalla prima. Era una squadra partita con qualche speranza di promozione ma anche quella non aveva tutti i pronostici dalla propria parte. Certo è che quella squadra, allenata da Delio Rossi, ebbe da subito l’impressione di poter vincere il campionato. Quest’anno invece è stato tutto totalmente improvviso e inaspettato.

I protagonisti della promozione della Salernitana nel 1998

Tanti i protagonisti della squadra del 97/98 che ebbero poi anche una grande carriera. A cominciare dal capocannoniere di quel campionato, Marco Di Vaio, che segnò 21 reti. Al suo fianco c’era Ciccio Artistico, centravanti boa col compito di aprire gli spazi per il suo compagno di reparto. Il capitano di quella squadra era Roberto Breda che a Salerno è una vera e propria istituzione. C’erano poi due salernitani di nascita, Ciro De Cesare e Luca Fusco, ragazzi dei quartieri che ebbero la fortuna di poter trascinare dal campo la propria squadra del cuore. Sono tra i calciatori con più presenze con la maglia granata.

A centrocampo, di fianco al capitano c’erano i fratelli Tedesco, Giovanni e Giacomo. Se Giovanni correva e portava legna, il più giovane Giacomo ricamava traiettorie per gli attaccanti, con la sua straordinaria tecnica. Una menzione speciale per Vittorio Tosto, Ciro Ferrara, Carlo Ricchetti e Paolo Rachini: quattro calciatori che erano presenti anche nelle precedenti vittorie del campionato di Serie C e che posso dire di aver portato la Salernitana dalla C alla A. Il portiere era Daniele Balli, specialista di promozioni: nei due anni precedenti al suo arrivo a Salerno vinse infatti due campionati consecutivi con l’Empoli, prima in serie C e poi in B. Quello alla Salernitana fu il terzo campionato vinto consecutivo. C’era poi il terzino Del Grosso (famoso per un gol straordinario a San Siro nel campionato successivo) che partì come riserva di Ciccio Galeoto, ma che seppe ritagliarsi uno spazio importante nel girone di ritorno.

Giocatori che a Salerno vengono ricordati con grandissimo affetto per la straordinaria impresa di quella stagione. Da quest’anno però non sono più soli, c’è un altro gruppo di ragazzi che ha fatto esplodere di gioia una città intera, i ragazzi di mister Fabrizio Castori e capitanati da Francesco Di Tacchio.

Lorenzo Portanova

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Credit foto: pagina FB Ascoli Calcio 1898 FC SpA