Cronaca

Saman Abbas: trovati resti umani nei campi a Novellara

Alcuni resti umani sono stati trovati a Novellara (Reggio Emilia) non lontano dal casolare dove viveva la famiglia di Saman Abbas, la 18enne pakistana scomparsa la notte del 30 aprile 2021 dopo aver rifiutato un matrimonio combinato. Potrebbero essere di Saman Abbas i resti umani trovati dai Ris a Novellara (Reggio Emilia) non lontano dal casolare dove viveva la famiglia della diciottenne pakistana. Sono in corso accertamenti dei carabinieri per capire se si tratti effettivamente del corpo della ragazza. 

Per l’omicidio sono indagati cinque familiari. Nei giorni scorsi il padre, Shabbar Abbas, è stato arrestato in Pakistan e stato rinviato a giudizio in seguito delle indagini della Procura di Reggio Emilia e dei carabinieri in concorso con la moglie, Nazia Shaheen ancora latitante, e altri tre parenti, attualmente in carcere in Italia. La nuova udienza a Islamabad è stata fissata al 24 novembre, sulla base di una richiesta dell’Italia finalizzata all’estradizione.

 

L’allontanamento a novembre 2020 Saman denuncia i genitori, rifiutando il progetto di matrimonio combinato (22 dicembre) che avevano per lei. Siccome la ragazza era ancora minorenne, è stata affidata a una struttura protetta nel Bolognese. La 18enne pachistana Saman Abbas si allontana dalla comunità in cui vive, da novembre 2020, l’11 aprile scorso. Ritorna a casa per prendere i suoi documenti, ma i genitiori non ne vogliono sapere. E lei li denuncia di nuovo. Il 5 maggio i carabinieri vanno a cercarla a casa a Novellara, ma non c’è: è scomparsa da fine aprile.

Il viaggio in Pakistan: Shabbar Abbas , 45 anni, e Nazia Shaheen, 48, sono i genitori di Saman: hanno fatto rientro in Pakistan l’1 maggio scorso, con un biglietto comprato due giorni prima. Il padre aveva detto che Saman era in Belgio e stava bene.

Pulsante per tornare all'inizio