Il castello di Sammezzano è un luogo incredibile, magico, infatti non diresti mai che si trova in Italia. Castello che sembra uscito da una fiaba, è ora in stato di decadimento e abbandono.

In Italia, nel comune di Regello, vicino a Firenze, si trova un Castello di inestimabile bellezza.
Questa infatti è l’ennesima storia di un paese che non riesce a sfurttare il suo inestimabile patrimonio artistico.
La storia di questo luogo incredibile, circondato da un parco che contribuisce a rendere il tutto ancora più magico, al cui centro troviamo un magico e colorato castello che sembra quasi uscito da una fiaba delle Mille e una Notte: si tratta del Castello di Sammezzano.

Sono Rae Mary e questa Rubrica, intitolata Hidden Places vi porterà nei luoghi più strani del nostro bel paese e forsè anche oltre!

Castello di Sammezzano – Google

Il Castello di Sammezzano, colori e oriente in Toscana

Il castello di Samezzano il più bell’esempio di architettura orientalista in Italia. Costruito sulla sommità di una collina, già nel IX secolo il Castello di Sammezzano svolgeva il ruolo di fortezza medievale. Anche se la storia del luogo pare assai più antica: si può risalire all’epoca romana e continuare nei secoli successivi.  In passato sembra che Sammezzano abbia ospitato addirittura il re dei Franchi Carlo Magno. Il palazzo è decorato e arricchito da elementi moreschi, come i mosaici in ceramica, le variopinte armonie geometriche e vegetali, con dei suggestivi bassorilievi e varie cupole ad archi intrecciati. 

Sammezzano – Google

Storia del Castello:

La storia intera richiederebbe molto tempo e decisamente troppa attenzione (approfondimento qui), perciò brevemente ho deciso di ripercorrerne solo gli avvenimenti più recenti.

Durante la seconda guerra mondiale il Castello di Sammezzano fu pesantemente razziato dai nazisti, usato come deposito e poi come ospedale di fortuna da parte degli alleati. Per un breve periodo fu allestito ad Hotel di lusso, che poi chiuse.

Purtroppo il Castello di Sammezzano finì in stato di degrado, nella totale indifferenza.
Poi però, nel 2013, nacque il Comitato per i duecento anni dalla nascita del Marchese Ferdinando Panciatichi Ximenes d’Aragona” o Comitato F.P.X.A.

Da allora il comitato ha promosso convegni e organizzato alcune aperture pubbliche del Castello.

Ma questo non è purtroppo bastato.
Non è stato facile gestire la messa all’asta, con l’incuria e degrado in cui rimaneva la struttura.
Così, a settembre del 2015, è nato il Movimento Save Sammezzano.
L’organizzazione ha iniziato una lunga e variegata serie di attività sensibilizzanti che hanno portato la questione all’attenzione nazionaleSoprattutto facendone conoscere le meraviglie e il pericoloso stato di disagio in cui si trova la struttura, puntando sul il bisogno comune di renderlo pubblicamente fruibile.
Il Castello di Sammezzano appartiene ora ad una società italo – inglese (Sammezzano Castle Srl) che l’acquistò all’asta circa 15 anni fa e che da dicembre 2017 è in stato di fallimento.
Così, una tale meraviglia adesso è all’asta per la seconda volta.

Triste non credete?

Sammezzano dall’alto con giardino – Google

Ma quindi non si può proprio entrare?

Ni. Insomma, sì e no.
Il Comitato F.P.X.A  in accordo con i vecchi proprietari, in passato ha aperto il castello per alcune visite guidate due o tre volte l’anno.
Lo scopo del comitato era promuovere la conoscenza della figura del marchese e raccogliere i fondi per il restauro. Inizialmente si usava un programma di prenotazione on line; in pochi secondi era tutto sold-out con migliaia di richieste.
Hanno deciso quindi di aprire una lista d’attesa (già avviata dalle precedenti prenotazioni on line) a cui ci si poteva iscrivere. Inutile dire che al momento è una lista spropositatamente lunga e che la maggior parte degli iscritti non riuscirà mai a visitare Sammezzano dal vivo.
Vi informiamo comunque fin da adesso che in ogni caso non è possibile visitare il Castello di Sammezzano in quanto la nuova proprietà (ancora non definita) non ha ancora delegato tale attività a nessuno.  

Sammezzano

Se volete sapere qualcosa di più per visitare il castello o aiutare la conservazione di questa opera visitate

Questo sito e questo sito.

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