Tragedia a San Severo, un uomo di 59 anni ha sparato all’ex moglie Celeste Palmieri nel parcheggio di un supermercato: la donna aveva già denunciato in precedenza.
San Severo, spara all’ex moglie Celeste Palmieri
Spara all’ex moglie e poi si suicida; tragedia consumata stamattina, in provincia di Foggia, a San Severo dove nel parcheggio di un supermercato un uomo di 59 anni ha ucciso a colpi di pistola l’ex moglie Celeste Palmieri. La donna aveva già denunciato l’ex marito. L’uomo, ex agente della polizia penitenziaria in pensione, si è successivamente suicidato nella sua automobile sparandosi con la stessa arma da fuoco con cui, poco prima, aveva freddato la moglie. Celeste Palmieri ha riportato delle gravi ferite alla testa e, purtroppo, è deceduta nel reparto di rianimazione del policlinico di Foggia.
L’uomo indossava il braccialetto elettronico ed era stato sottoposto a divieto di avvicinamento. Alle 11:00, infatti, l’apparecchio ha segnalato la presenza dell’ex marito di Celeste ai carabinieri che hanno immediatamente avvertito la donna. Celeste ha segnalato che il medesimo apparecchio non aveva suonato ma che, tuttavia, aveva fatto in tempo ad accorgersi dell’ex marito all’interno del supermercato. La pattuglia si è attivata subito per arrivare sul posto ma tutto si è svolto prima che i militari arrivassero, nel giro di pochissimo; mentre Celeste Palmieri si avviava verso la propria automobile l’ex marito le ha più volte sparato.
Celeste Palmieri aveva denunciato l’ex marito per via delle continue minacce. Dolore e sconcerto a San Severo per l’accaduto. Queste le parole di Armando Dell’Oglio, consigliere comunale, come riportato dall’ANSA:
“La conoscevo benissimo Celeste. Sono cresciuto nella sua famiglia di origine perché ho frequentato le scuole medie con uno dei suoi tre fratelli. La chiamavo affettuosamente Celestina. Era una donna buona, solare. Una donna di altri tempi”.
In seguito, ha aggiunto:
“Continuamente perseguitata dal marito con il quale era in atto una separazione e che lei aveva denunciato in più occasioni. Mi chiedo come mai fosse ancora libero”.
Foto in copertina: Today.it
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