Nei giorni scorsi la nomina, oggi le dimissioni. Finisce così l’avventura di Eugenio Gaudio, ex rettore dell’Università La Sapienza di Roma come commissario della sanità calabrese. Si tratta del terzo commissario che rinuncia dopo Cotticelli e Zuccatelli. La speranza resta Gino Strada.
I motivi delle dimissioni di Eugenio Gaudio
L’ex commissario ha lasciato l’incarico per motivi professionali. La notizia è stata confermata dallo stesso Gaudio al sito web ‘Repubblica.it’. “Mia moglie non ha intenzione di trasferirsi a Catanzaro” – dichiara – “Questo è un incarico delicato e va affrontato con il massimo impegno. Non voglio aprire una crisi familiare”. Gaudio al momento è indagato su presunte irregolarità su concorsi accademici che sarebbero stati truccati. “Mi colpisce l’imbarbarimento della politica. Vi dico subito che la questione sarà archiviata dalla Procura”.
Va subito all’attacco l’opposizione del governo. “Via Cotticelli, via Zuccatelli, ora via Gaudio. Attendiamo che se ne vada Speranza”, commenta Matteo Salvini. Anche Anna Maria Bernini, presidente dei senatori di Forza Italia, critica la scelta: “C’è un grande caos attorno alla Sanità calabrese. Mi auguro che qualcuno ne tragga le conseguenze. Se la situazione non fosse grave e seria, saremmo alle comiche”.
Dunque, dopo Cotticelli e Zuccatelli, anche Gaudio lascia il ruolo di commissario. L’ultima speranza è Gino Strada, il medico fondatore di Emergency, nome indicato dal Movimento 5 Stelle e dalle Sardine.
Andrea Caucci Molara
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