I nostri voti sui ventiquattro partecipanti nella finale. Chi avremo promosso? Chi avremo bocciato?
Simone Cristicchi – Abbi Cura Di Me
E’ stato un grande ritorno al Festival quello di Simone Cristicchi con Abbi Cura Di Me. La maestosità del testo, si incaglia nell’arrangiamento che avrebbe potuto essere più potente. Bentornato voto 8
Enrico Nigiotti – Nonno Hollywood
E’ passata la mezzanotte da un pezzo ed era necessario uno scompenso ormonale per alleviare la lunga attesa…Nonno Hollywood continua a mietere consensi con il pubblico che tributa al bel Nigiotti un pò polemico con i conduttori ” a mezzanotte ancora sono svegli” riferito alle sue esibizioni tutte in terza serata, voto 7,5
Boomdabash – Per Un Milione
Per Un Milione della crew salentina sarà un brano che ci farà compagnia fino all’estate probablmente e ricordata per aver scaldato il pubblico della platea e niente di più. Una delle tante meteore che tra pochi anni non ricorderemo più voto 5
Einar – Parole Nuove
Un festival in sordina per il cantante ex Amici. Canta bene, ma ha un pezzo già trito e ritrito. Grazie alla vittoria di Sanremo Giovani, ha avuto una vetrina all’Ariston, continuerà la sua scalata verso il successo? Nell’attesa il Voto è 5–
Motta – Dov’è L’Italia
Vincitore della serata duetti con Nada, Motta è stato tra i protagonisti di questa sessantanovesima edizione, complice il ritmo incalzante delle percussioni sul chorus di Dov’è L’Italia. La classifica non rende giustizia al cantautore che si ferma al quattordicesimo posto. Good job Francè, voto 8
Federica Carta & Shade – Senza Farlo Apposta
La coppia arriva in fondo al Festival con un brano che già alto nella topten di iTunes. Federica ha una voce che potrebbe fare molto ma molto di più. Sentiremo ancora parlare di Shade? Non possiamo andre oltre, voto 6,5
Nino D’Angelo & Livio Cori – Un’Altra Luce
Da martedì, cerchiamo di assemblare i pezzi di questo puzzle partenopeo. Parentesi per la performance della quarta serata con i Sottotono che abbiamo particolarmente gradito, ma l’ultima di Un’Altra Luce non riesce proprio a brillare ed arriva in fondo, al ventiquattresimo posto. Complimenti per il coraggio Nino, voto 4,5
Achille Lauro – Rolls Royce
Si è parlato tanto dell’interprete romano in questa edizione. Nel bene e nel male Rolls Royce ha lasciato il segno ed è apprezzatissima dalla critica. Recupera un punto per la versione studio. Mistero della fede, voto 4
Irama – La Ragazza Col Cuore Di Latta
Tra i grandi favoriti, Irama ed il coro gospel, per il tema trattato, si assestano in settima posizione. La sua fanbase è fortissima, (vuoi anche la relazione con la De Lellis), che già gli ha regalato il quarto posto su iTunes. One word: ruffiano, voto 6
Arisa – Mi Sento Bene
Cè qualcosa che non va nell’esibizione della lucana di stasera. E’ un pò statica e debole. Scopriamo che si è presentata con trentanove di febbre. Ciò non toglie che Arisa ha confezionato uno dei brani migliori di questa edizione ed avrebbe meritato il podio. Rosà è stato un grande festival, voto 8
Patty Pravo & Briga – Un Pò Come La Vita
Patty ha catalizzato l’attenzione su di se più per i suoi outfit che per il pezzo in coppia con un rinato Briga libero dalle sue barre. Ha offuscato per cinque giorni i grandi festival della Strambelli. Mettiamo in archivio questo ventunesimo posto ed andiamo avanti Nicolè, voto 5
The Zen Circus – L’Amore E’ Una Dittatura
Tra le canzoni migliori che abbiamo sentito sul palco dell’Ariston, perfetta nel testo e nel bellissimo arrangiamento. Appino e soci chiudono immeritatamente al diciassettesimo posto e senza uno straccio di premio. Sottovalutati, voto 8,5
Paola Turci – L’Ultimo Ostacolo
Gli outfit dalle scollature vertiginose della cantautrice alla suo undicesima partecipazione, non incidono sulla performance calante. Il testo non è male ma la voce dove l’hai lasciata Paolè? voto 5
Il Volo – La Musica Che Resta
Il trio di tenorini, come da previsione arriva sul podio, forte del giudizio nazionalpopolare del televoto che incide al 50% sul voto totale. Nel dopofestival scopriamo che sono anche simpatici ma servirebbe un cambiamento radicale. Premiati e sopravvalutati voto 5
Ex- Otago – Solo Una Canzone
Avrebbero dovuto e potuto osare molto di più in questo Festival, essendo tra l’altro alla prima partecipazione. Abbracci a parte , tutto il resto è noia. La band genovese non convince e chiude al tredicesimo posto. Non basta essere ruffiani, voto 4,5
Mahmood – Soldi
Entrato in punta di piedi nella rosa dei ventiquattro reduce dalla vittoria di Sanremo Giovani, convince già dal martedì a differenza di altri colleghi ben quotati per i colori e le sfumature disegnate dalla sua voce. Arriva al sabato come un chiodo che si è fissato nel cervello e non puoi smettere di battere le mani o tamburellare qualcosa, come abbiamo già detto in questi giorni. Il Marocco-pop conquista inaspettatemente Sanremo. Lo ritroviamo nei primi tre e poi dichiarato vincitore. Mina vagante che continueremo a conoscere, voto 7
Francesco Renga – Aspetto Che Torni
Ci sbilanciamo , dopo quattro ascolti possiamo dire che è il brano tra le sue partecipazioni che ha convinto di meno. La confezione Renga però rimane sempre un belvedere. Andiamo avanti verso il tuo solito pop Francè, voto 5
Loredana Bertè – Cosa Ti Aspetti Da Me
Un anno il 2018, del grande rilancio per Loredana, che insieme ai Boomdabash ha sfoderato la hit Non Ti Dico No. Cosa Ti Aspetti Da Me è una conferma di quanto buono fatto finora. Sera dopo sera, conquista la platea dell’Ariston. Svelata la quarta posizione della classifica finale, il pubblico non ci sta e la acclama a gran voce. Anche per noi avrebbe meritato il podio appena sfiorato, Protagonista, voto 9
Nek – Mi Farò Trovare Pronto
Quarto Sanremo per Filippo, che non convince con Mi Farò Trovare Pronto. Il pop rock che strizza l’occhio, anzi l’orecchio agli ottanta, si attesta nella parte bassa della classifica. Ci aspettavamo molto di più da lui, ormoni che parlano a parte. voto 5,5
Ultimo – I Tuoi Particolari
Anche Ultimo è stato tra i protagonisti del 2018, che gli ha consegnato la vittoria a Sanremo Giovani e l’accesso alla sessantanovesima edizione del Festival. Brano parecchio ruffiano e ben confezionato che alla vigilia era già vincitore. Chiude con la medaglia d’argento la sua partecipazione tra i grandi. Bravo Niccolò, voto 7
Negrita – I Ragazzi Stanno Bene
Gli aretini, reduci dalla serata duetti che probabilmente è stata la loro performance migliore, si mantengono sempre al livello nel quale li abbiamo classificati martedì. Diciassettesima posizione per loro, ce la faranno a risalire le altre chart? Voto 5,5
Ghemon – Rose Viola
Una delle voci migliori del festival, con Rose Viola ha dimostrato di saper affrontare palchi importanti senza farsi tradire dall’emozione come alcuni dei colleghi più navigati. Tenetelo d’occhio sarà tra i nomi del 2019, fenomeno voto 8,5
Anna Tatangelo – Le Nostre Anime Di Notte
Rendiamo grazie a Syria che nella serata duetti ha alzato di un paio di spanne il livello del brano. Nelle orecchie con ancora la voce di Cecilia (Syria, ndr), ci accingiamo ad ascoltare Lady Tata. Niente da fare, il livello scende di nuovo ed è un peccato perchè la Tatangelo ha una voce interessante. Voto 5
Daniele Silvestri – Argentovivo
Argentovivo ha un gran bel testo, e tutte e quattro le performance sono state perfettamente esplosive. Esperimento riuscitissimo la fusione con le barre di Rancore e la collaborazione con Agnelli. Porta a casa tre premi: miglior testo Bardotti, sala stampa Lucio Dalla e quello della critica Mia Martini. Successo Meritatissimo voto 8+
La classifica finale:
1 mahmood
2 ultimo
3 il volo
4 loredana bertè
5 simone cristicchi
6 daniele silvestri
7 irama
8 arisa
9 achille lauro
10 nigiotti
11 boomdabash
12 ghemon
13 ex-otago
14 motta
15 francesco renga
16 paola turci
17 the zen circus
18 federica carta shade
19 nek
20 negrita
21 patty pravo briga
22 anna tatangelo
23 einar
24 Nino d’angelo
I Premi:
Premio Mia Martini Daniele Silvestri
Premio Lucio Dalla Sala Stampa: Daniele Silvestri
Premio Sergio Endrigo Migliore Interpretazione : Simone Cristicchi
Premio Bardotti Miglior Testo: Daniele sSlvestri
Premio Bigazzi: Simone Cristicchi
Premio Tim Music : Ultimo