Capezzone e Fratelli d’Italia alla Sapienza: scontri in cortile, polizia in facoltà e manganellate agli studenti

Oggi rimarrà chiusa la facoltà di Scienze Politiche all’Università di Roma La Sapienza. Gli scontri, tra studenti e polizia, sono avvenuti a seguito di una conferenza nella Facoltà, dove erano attesi Capezzone e Roscani (FdI) per una conferenza sul “capitalismo buono”. La protesta studentesca è subito degenerata con l’arrivo della polizia contro gli studenti dei collettivi.

In questo momento, proprio di fronte all’ingresso del dipartimento, si trovano studenti in protesta. I collettivi di facoltà e semplici studenti venuti solo per far lezione stanno vivendo quello che è il primo scontro tra forze di polizia e studenti all’interno della facoltà da anni. Un avvenimento del genere è quasi del tutto inedito. Sul posto sono arrivati anche alcuni agenti della polizia che stanno facendo scudo contro ragazzi e ragazze, armati di manganelli.

Scontri alla Sapienza: cosa sta succedendo e cosa dichiarano gli studenti

Sono stati fermati due i ragazzi: uno di loro era ferito, perdeva sangue dalla testa.

Gli studenti sono qui per contestare una conferenza organizzata da Azione Universitaria, a cui sono stati invitati Daniele Capezzone e soprattutto Fabio Roscani, deputato di Fratelli d’Italia. Le parole che emergono dal corteo.

Siamo qui per dire che l’università non è la passerella dei partiti: sebbene sia al governo, sappiamo bene che Fratelli d’Italia porta ideologie fasciste Hanno rinominato i ministeri. Hanno creato il Ministero dell’Istruzione e del Merito, quando noi sappiamo molto bene che il merito è un’invenzione di un sistema che punta a far sentire in colpa noi se non riusciamo a laurearci, come se fosse colpa nostra. È il sistema universitario, invece,  inadeguato e va rinnovato. Serve a far sentire in colpa chi non riesce a laurearsi in tempo, perché magari lavora e non ha una famiglia alle spalle che riesce a pagare i suoi studi e la sua vita. Chi riesce ci riesce, invece, viene esaltato. Fratelli d’Italia odia le donne, le soggettività libere, i migranti. E odia i poveri. È razzista ed è fascista. Azione Universitaria può pensare di pulirsi la faccia da tutto questo, ma noi sappiamo chi sono veramente. E non li faremo passare”, “

Per poi concludere, proseguendo nel corteo che avrebbe dovuto concludersi al rettoratoCorteo partecipato, di almeno un paio di centinaia di persone. Gli studenti tengono fra le mani uno striscione:

“Fuori i fascisti dalla Sapienza. Antifascismo è anticapitalismo”.

Articolo di Maria Paola Pizzonia

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