Sapore di Hamburgher è una commedia satirica diretta nel 1985 dal regista e animatore statunitense Savage Steve Holland. Attore protagonista, un giovanissimo e tenero John Cusack nei panni di Lane Meyer, poi David Odgen Stiers, Kim Darby, Dan Schneider, Yuji Okumoto, Amamda Wyss e Curtis Armstrong. Una parte del film è stato girato nello SnowBird dello Utah. Sapore di Hamburgher è una commedia trash che mescola tutti gli elementi tipici di fine anni 0’80, fotografando al contempo tutte le sovrastrutture culturali che caratterizzavano la famiglia americana del tempo.
Tutto in fumo come si fa a buttare via 6 mesi
Lane Meyer è un giovane adolescente follemente innamorato di una bionda un po’ vanesia ma pur sempre il suo folle amore. Lane passa le sue giornate attendendo il momento in cui potrà stare in compagnia della sua anima gemella. Eppure un bel giorno, mentre i due piccioncini sono soliti trascorrere il tempo libero sulla pista da scii della cittadina, per Lane le cose si mettono malissimo. Un giovane nuovo arrivato bell’imbusto (lo sciatore roy Stallin), gli ruba la scena soffiandogli la stessa fidanzata.
Da questo momento in poi e nel corso della pellicola eclettica animata anche da strane gag non sense, Lane vive dissidi interiori che non fanno che metterlo in strane situazioni, tra cui il suo stesso suicidio. La scuola è un incubo, qualsiasi gruppo a mensa si pari davanti al giovane Lane, alle prese con l’idea di riconquistare la bella Beth Truss, finisce per deriderlo. Un bel giorno gli occhi del giovane incrociano quelli di una malcapitata da quelle parti. Si tratta di una giovane francesina, Monique Junet, promessa fidanzata all’orrido Ricky Smith.
Lezione di francese, le ispirate parole di uomo che sa cosa significa sciare
Nel corso di questa pellicola, davvero divertente e ai limiti del surreale, la famiglia Meyer si trova spesso imbattuta in strani manicaretti che vengono puntualmente reinventati dalla mamma di Lane. La strana casalinga, tutta casa ed aspirapolvere, si diverte a cucinare strani piatti, come nel caso del bacon a colazione. Uno strano salume color celeste invade la tavola imbandita per la colazione della famiglia Meyer. Per non parlare di un tortino dall’analogo color carta da zucchero, ricoperto di gelatina e uvetta che addirittura sembra prendere il largo sulla tavola della cena.
La signora Meyer decide di cucinare un menu francese, la sera stessa in cui sono ospiti della loro casa gli Smith e la povera malcapitata Monique. Il menu parla chiaro, la signora Meyer vuole far sentire Monique a casa. Il Menù prevede: patate alla francese, salsa alla francese, acqua francese e uno strano liquore annacquato color rosa. Monique riuscirà a liberarsi di Ricky Smith e si ritroverà piacevolmente innamorata del giovane sbadato Lane.
Fried Chicken o meglio pollo fritto in salsa di nocciola
In un altra scena di questa comedy, John Cusack si ritrova alla prese con la preparazione di Hamburgher. Gli Hamburgher, si sa sono il marchio culinario d’eccellenza della storia degli Stati Uniti d’America. Lane deve preparare carne di maiale servita nel celebre panino americano. Ancora una volta la sua fantasia lo porta a fare strane cose ai fornelli. Lane è un ragazzo decisamente sulle nuvole e con lui e grazie alla mano di Savage Steve Holland, persino gli hamburgher prendono vita cantando a colpi di Rock’n roll.
A proposito di Hamburgher, la scena in stop motion creata dal regista, è veramente bizzarra ma regala dei minuti di curiosità e strane riflessioni circa l’America e il brand del panino più famoso del mondo. In quegli anni firma per sempre l’iconica immagina del grande continente. John Cusack nella scena in questione immagina di preparare una sorta di Hamburgher vivente. Lane è infatti un piccolo Dr Frankestein e quello che rielabora dalla sua cucina è un panino che canta e balla insieme a tante fettine di bacon. Il pensiero del regista sembra in questo caso voler esorcizzare un trend e la brandizzazione inesorabile dell’America, caratterizzata da tantissimi fast food.
Happy Birthday to you!
Forse non lo sapete ma questo piatto cossi grasso quanto succulento ed irresistibile persino per noi italiani che da diversi anni ormai siamo invasati da molte catene e piccoli bistrot locali, questo panino ha una sua data di nascita: il 28 maggio è la giornata mondiale dell’Hamburgher. Sul finire del 1800 a bordo di alcune navi di emigranti europei dirette in America, venivano serviti, per risparmiare tempo e denaro, polpette di carne cotte alla griglia e rigorosamente servite tra due fette di pane. Le navi in questione facevano parte dell’Hamburg Line e si ipotizza che fu proprio da qui che prese il nome il panino statunitense. Se nel corso della lettura vi è venuta voglia di gustare un buon hamburgher fatto in casa, consigliamo la ricetta di GialloZafferano.
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Silvia Pompi