SBK, Andrea Locatelli: “La MotoGP è il mio sogno che si può realizzare”

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Di Redazione Metropolitan

Il 25enne Andrea Locatelli non nasconde quel sogno cassetto chiamato MotoGP. Dopo aver vinto il Mondiale Supersport nel 2020 sta ben figurando nella sua prima stagione in Superbike. Quattro podi (l’ultimo a Portimao in gara-2) e in lotta per il 4° posto con Michael Rinaldi, per piazzarsi dietro al triumvirato Razgatlioglu-Rea-Redding. Subito veloce al fianco dei big, tra le derivate di serie sa farsi valere come un veterano. Qui è approdato dopo sei anni nel Motomondiale, equamente divisi tra Moto3 e Moto2, dove non ha avuto molta fortuna.

La Yamaha ha scommesso sul giovane pilota lombardo che si è guadagnato in breve tempo il rinnovo per il 2022. Ai box con Toprak Razgatlioglu ha potuto apprendere velocemente i segreti della R1, migliorato lo stile di guida. E dal prossimo campionato Superbike vuole essere tra i candidati al titolo iridato. Solo così sarà possibile mettere piede nell’olimpo della MotoGP. “Sono ancora giovane. Ora ho buone possibilità qui. Voglio continuare [in Superbike] e ottenere il massimo. Vediamo cosa succederà in futuro“, ha ammesso a ‘Motorsport- Total.com’

Il compagno turco nelle prossime settimane proverà una Yamaha MotoGP come premio per la conquista dell’eventuale titolo mondiale. Una possibilità che potrebbe ripetersi anche per Andrea Locatelli in un futuro non troppo lontano. Qualche contatto c’è già stato, ma attualmente la priorità è vincere nel WorldSBK. “Forse ci sono buone possibilità di tornare nel ‘vecchio’ paddock, magari in MotoGP. Ma sicuramente non tornerò in Moto2. La Moto2 non fa parte del mio piano. Ma potrebbe esserci una chance in MotoGP in futuro“. Tra una settimana sarà in Indonesia per contendersi il 4° posto: il connazionale Rinaldi è a soli otto punti. E sarebbe il modo migliore per concludere al meglio questa già avvincente prima stagione in Superbike.