La prima gara dell’undicesimo round WorldSBK dell’Estoril è durata solo cinque giri, quelli necessari a Toprak Razgatlioglu per portarsi in testa alla gara. Da li in poi non c’è stata più storia, anche perché alle sue spalle alcuni dei suoi avversari si sono autoeliminati con scivolate che li hanno esclusi dalla gara, a iniziare da Alvaro Bautista
Alla partenza su pista asciutta ma con incognita pioggia, Razgatlioglu è stato molto circospetto, ma quando il gruppo si è allungato ha superato di slancio Petrucci, Rea e Locatelli scappando via come piace a lui. Adesso le vittorie sono 16 in questa folgorante prima annata con la M1000RR, il totale sale a 55.
Bulega resiste
Nicolò Bulega ha salvato il secondo posto in una corsa piena di insidie. Lo svantaggio dalla vetta sale a -44 punti, per chiudere i giochi in anticipo Toprak dovrebbe guadagnarne 18 da qui a domenica pomeriggio. Per il debuttante Ducatista rimandare il verdetto alla finalissima di Jerez sarebbe già un successone. All’Estoril Razgatlioglu è sempre partito in prima linea (due pole, inclusa questa) ed è sempre andato a podio. Bulega invece ci ha disputato la prima gara con la top class. La differenza d’esperienza è determinante: aldilà della disquisizione sul potenziale BMW in super concessione rispetto alla Ducati, anche questo è un fattore che pesa.
Nicolà Bulega è partito aggressivo, ma nella concitata fase iniziale è stato spinto fuori pista da Jonathan Rea entrato dentro senza complimenti. Sprofondato in settima posizione, il campione Supersport in carica è risalito come una furia, capitalizzando il nuovo errore di Alvaro Bautista, finito a terra per perdita d’anteriore in ingresso al Cavatappino. Lo spagnolo è tutto-o-niente: ad Aragon era stato impeccabile (due centri) qui ha commesso l’errore che fa sfumare definitivamente ogni residua speranza Mondiale. Sono finiti a terra anche Danilo Petrucci, spentosi in fretta dopo l’inizio alla garibaldina, Locatelli e Bassani. Conseguenze fisiche per Remy Gardner: si è rotto il polso sinistro, il suo Mondiale finisce qui.
Round Estoril, La Superpole
Razgatlioglu torna in pole firmando il giro veloce all’Estoril in 1.52.430. Una sfida sui millesimi con Petrucci, che sul bagnato è sempre stato competitivo, ma si deve accontentare della seconda posizione. Rea terzo, torna in prima fila dopo moltissimo tempo.
I due rivali per il titolo sono un po’ più lontani, con Bulega che ha chiuso quinto e Bautista solo undicesimo. Bene anche Locatelli che ha conquistato la quarta posizione dietro al compagno di squadra. Van Der Mark, Lowes, Mackenzie con la Honda Petronas, A. Lowes e Bassani chiudono la top ten delle qualifiche