In questa stagione tra i grandi assenti del mondiale SBK spunta sicuramente il nome di Lorenzo Savadori, il quale è anche tra i numerosi piloti in lizza per una moto per il 2020. Il pilota cesenate quest’anno corre nella Superbike del CIV con Aprilia e nella prima stagione della Coppa del mondo di MotoE con Gresini.
SBK Lorenzo Savadori 2020. Il pilota cesenate è alla ricerca di una moto per tornare nel mondiale delle derivate di serie l’anno prossimo.
SBK Lorenzo Savadori 2020 – Buona stagione 2019 nel CIV
Tra i grandi assenti di questa WSBK 2019, troviamo sicuramente il nome di Lorenzo Savadori. L’anno scorso il pilota nato a Cesena correva in Aprilia che quest’anno ha deciso di non puntare nel mondiale delle derivate di serie e di conseguenza Savadori si è ritrovato a cercare una sella in tempi brevi. Purtroppo non ci state possibilità per questa stagione ma Savadori vuole ritornare nella Superbike che conta.
Per questa stagione Savadori si è dovuto accontentare di correre nella Superbike del CIV, dove attualmente si trova in seconda posizione in classifica e dove ha vinto le due gare di Imola, e nella prima stagione della Coppa del Mondo MotoE dove è caduto nella prima gara al Sachsenring e ha concluso decimo a Spielberg. Savadori può vantare nel mondiale SBK numerosi risultati in top ten, oltre alla vittoria del titolo della Superstock 1000 nel 2015, categoria minore della WorldSBK.
SBK Lorenzo Savadori 2020 – Poche selle rimaste a disposizione
Trovare una sella per il 2020 nel WSBK non è facile nè per Savadori nè tantomeno per gli altri piloti. Delle 18-19 moto che dovrebbero esserci nel 2020, la metà hanno già un pilota sicuro. Della restante parte ci sono però anche Team ufficiali alla ricerca di top rider.
Le uniche possibilità per Savadori potrebbero essere le due Yamaha GRT, che l’anno prossimo perderà per ritiro dalle corse Melandri e quasi sicuramente appiederà Cortese (probabilmente una delle due moto verrà guidata da Federico Caricasulo), oppure il Team Orelac Kawasaki, pronta a rimpiazzare Mercado. Da non escludere importanti moto come la Ducati del Team Barni, la quale non sembra essere soddisfatta della stagione di Michael Rinaldi, ma anche la Honda ufficiale nel caso in cui la scuderia giapponese decidesse di non dare la seconda moto a Camier o a Takahashi.