A Losail Jonathan Rea vince Gara1 ed eguaglia il record di 17 vittorie di Polen in una singola stagione. Seconda posizone per Sykes, terzo Lowes dopo una grande lotta con Laverty, arrivato quarto al traguardo dopo una caduta ormai certa. Indietro le Ducati.
SBK Losail Gara1 2018 – Jonathan Rea vince gara1 e raggiunge il record di Polen del 1991, ma domani può anche superarlo in caso di vittoria. In seconda posizione l’altro pilota Kawasaki Sykes e la Yamaha di Lowes che ha vinto una battaglia fino all’ultima curva con Laverty. Le Ducati mai state protagoniste della gara.
SBK Losail Gara1 2018: ottima partenza di Rea
Parte forte Rea che supera Sykes allo start, seguiti da Lowes e Laverty. Buona la partenza di Melandri che guadagna tre poszioni, male invece Savadori che ne perde quattro. Al secondo giro Laverty supera Lowes, ma è solo l’inizio di lunga battaglia. Al quarto giro Rea ha già un vantaggio di un secondo sul compagno di squadra. Nel frattempo rimangono dietro Van der Mark e Davies che si trovano in ottava e nona posizione e distaccati dal gruppo davanti.
Al sesto giro sorpasso e controsopasso tra Laverty e Lowes con l’irlandese ad avere la meglio. Nel frattempo Davies supera Van der Mark. Rea continua a comandare in testa con un passo sotto l’1:58 ma Sykes non sembra mollare e rimane a 1.5 di distacco. Nel frattempo Melandri raggiunge Fores per la quinta posizione, ma l’italiano non riesce a superarlo.
SBK Losail Gara1 2018: Rea vince ancora
A cinque giri dal termine Sykes perde più di un secondo da Rea, che con più di due secondi e mezzo inizia a gestire e centra la vittoria numero 71 in SBK ed eguaglia il record di 17 vittorie in una singola stagione di Polen del 1991, che domani può superare. Inoltre al campione del mondo basterebbe un quarto posto per superare il record di maggior numero di punti in una singola stagione che appartiene sempre a lui.
Chiudono il podio Sykes e Lowes, quest’ultimo vince un fantastico testa a testa con Laverty fino all’ultima curva, dove l’irlandede si salva da una caduta ormai certa ed arriva comunque quarto. Quinto Melandri, sesto un ottimo Baz, mentre solo settimo e ottavo Van der Mark e Davies. Savadori dodicesimo, Fores dopo la caduta arriva tredicesimo, mentre Ruiu è quindicesimo. La situazione per il secondo posto in classfica vede Davies con vantaggio di 23 punti su Van der Mark, che a sua volta deve difendere il terzo posto mondiale da Sykes, distante 19 punti.