Marco Melandri annuncia il ritiro – Per il pilota di Ravenna questa sarà l’ultima stagione mondiale. L’ufficialità è arrivata dopo il Round di Donington.
Marco Melandri annuncia il ritiro – Negli stessi giorni in cui circolano voci su Jorge Lorenzo, il prossimo ad appendere il casco al chiodo dopo Daniel Pedrosa, sarà Marco Melandri. L’annuncio è stato fatto durante la conferenza stampa indetta a Milano, appena pochi giorni dopo la gara della Superbike andata in scena sotto il cielo di Donington Park. Melandri sarà in pista sino a fine stagione con la Yamaha del team GRT. L’ultima gara della carriera sarà in Qatar il 26 ottobre.
“Sono cresciuto in un quartiere di case popolari, andavo al bar per vedere le gare in televisioni e sognavo di diventare un pilota. Ho vissuto una favola. E come tutte le favole, ci sono un inizio e una fine. L’idea di ostinarsi a correre anche se non riesco ed esprimermi… torni a casa e non apprezzi ciò che fai. Quando la fiamma del fuoco si abbassa, bisogna avere il coraggio di dire basta. Avrei voluto fare un paio di anni ancora con GRT, ma credo che questa sia la scelta vera e giusta. Non riesco a pensare di ripartire il prossimo anno. Nelle ultime stagioni ho sofferto molto, sono dovuto ripartire ogni volta da zero. E questo alla fine mi ha consumato. E’ difficile dire basta. Ma dentro lo senti quando è arrivato il momento.”
A 37 anni “Macio” Melandri può contare 22 stagioni passate tra Motomondiale e Superbike. 22 vittorie, 62 podi, 9 pole nelle classi 125, 250 e MotoGP. La conquista del titolo di Campione del Mondo 250 del 2002. Nel campionato delle “derivate di serie” SBK è stato vice campione al debutto nel 2011, 22 vittorie (fino adesso), 75 podi e 4 pole.
“Il momento in cui ho capito è stato dopo la Thailandia. A Misano, il sabato è stato il momento critico; durante quella gara sono arrivato al punto di farmi delle domande. E ho capito che qualcosa non andava. A Donington è stata una grande sofferenza e ho capito che quello era l’ultimo segnale. A Misano avevo già deciso di smettere; se devo fare le gare per andare all’80% non lo faccio. Concluderò questa stagione e lo farò come si deve, perché lo devo ai ragazzi del team GRT, che hanno e stanno lavorando molto, ed alla Yamaha che ha avuto fiducia in me e perché lo voglio anche io. Ho preferito annunciare la mia decisione ora, proprio per dare modo alla Yamaha ed al team di iniziare a pensare a una mia sostituzione. Adesso mi sono liberato di tutti i pensieri che ho avuto negli ultimi tempi”.
“Tra le moto che ho apprezzato di più la 5 cilindri mi ha permesso di lasciare un segno indelebile come quella bella derapata in MotoGP a Phillip Island 2006. “
“C’è gente che lavora una vita per andare in pensione e godersela, io posso godermela adesso, perché non farlo? E’ giunto il tempo di pensare alla mia famiglia. In futuro mi piacerebbe restare in moto, non escludo niente. Magari correre in un campionato di contorno, con meno stress. Mi attira la MotoE. Questo potrebbe piacermi. Oppure fare il collaudatore, aiutare una squadra a risolvere i problemi”.
Forse, come tanti, ha raccolto meno di quel che avrebbe dovuto. Basta ricordare il titolo mondiale perso in classe 125 nel 1999 a favore di Emilio Alzamora, che quell’anno divenne iridato senza vincere una gara. Ma la vita va così. A fine stagione Marco “Macio” Melandri chiuderà la sua carriera, e con essa anche questo capitolo della sua vita. Ma abbiate fede che anche quando sarà in pensione, lo vedremo in giro per il paddock.