Ferdinando Sciabarrà, catastalmente, è il proprietario di una grossa parte dell’area della Scala dei Turchi. La meravigliosa falesia di marna bianca, che si trova lungo la costa Agrigentina, a Realmonte però resta da molto tempo oggetto di grandi polemiche. Con tono provocatorio Sciabarrà ha detto: “La Scala dei Turchi? La metto all’asta, la compri Elon Musk“.
Scala dei Turchi: L’appello ad Elon Musk
Un appello, anzi una resa quella di Ferdinando Sciabarrà, l’ex funzionario della Camera di commercio di Agrigento, a cui un anno fa il tribunale ha riconosciuto la proprietà di quella meraviglia della natura.
“Volevo donarla alla pubblica amministrazione ma il ‘pubblico’ è sordo. Volevamo affidarla ad una associazione ambientalista e ci è stato impedito… È necessario consentire visite in sicurezza dei turisti con accessi controllati, non solo con staccionate facilmente aggirabili. Bisogna bloccare gli smottamenti della roccia che si sfalda. Non è bastato dire alla Regione, al Comune di Realmonte e agli enti pubblici interessati ‘Ve la regaliamo’. Perché sono arrivate solo promesse. Senza nulla fare. E, dopo un anno, preoccupati da una stagione che si annuncia come un assalto ai gradoni della Scala dei Turchi, la mettiamo all’asta, facendo appello per primo a Elon Musk perché se la compri lui, la protegga e la usi al meglio…”.
La risposta del sindaco di Realmonte
Sabrina Lattuca, sindaco di Realmonte ha cosi commentato la vicenda: “Quanto detto da Sciabarrà è smentito dallo stato degli atti. Il Comune di Realmonte ha già raggiunto un accordo transattivo per la definizione del contenzioso pendente che prevedeva e prevede una serie di adempimenti in corso di esecuzione, per come espressamente richiesti dalla controparte. Proprio venerdì scorso è intervenuta una nota interlocutoria che ha richiesto un’integrazione documentale a cui verrà dato immediato riscontro. Sia il Comune di Realmonte che la Regione Siciliana, per quanto di rispettiva competenza, si sono adoperati in questi anni per dare risoluzione a questa vicenda, per la tutela della Scala dei Turchi e per la sua valorizzazione. Sono certa che in tempi brevissimi sarà formalizzato ogni accordo che consentirà di tutelare, preservare, valorizzare e promuovere un bene identitario del territorio di Realmonte e della Sicilia“.
Matteo Salvatore