Si ritorna in pista per la coppa del mondo di sci alpino dopo i Mondiali di Cortina con la discesa femminile di Val di Fassa. Vince ancora Lara Gut-Behrami dopo i trionfi del Mondiale. Indietro le italiane, la migliore è Laura Pirovano, ottava a 90 centesimi dalla vetta.
Vince Lara Gut, Sofia Goggia ringrazia
Lara Gut-Behrami conferma di essere in grande forma e vince anche la discesa libera di Val di Fassa, dopo le due vittorie ai Mondiali (in super-G e slalom gigante) e il bronzo in discesa. Dietro di lei si piazza l’austriaca Siebenhofer, a soli 2 centesimi di distacco. Chiude il podio l’altra svizzera Corinne Suter. Quarta la tedesca Wiedle, quinta l’americana Johnson.
Sofia Goggia si avvivina a vincere la Coppa di discesa. L’atleta bergamasca, infortunata poco prima dei mondiali conserva ancora 150 punti di vantaggio sulla svizzera Suter e sull’americana Johnson, quando mancano ancora due discese (e 200 punti a disposizione). La prima già domani, l’ultima invece si disputerà il 17 marzo nella località svizzera di Lenzerheide.
Le altre italiane: bene Pirovano, indietro Federica Brignone
Positiva per i colori azzurri la prova della giovane Laura Pirovano, ottava a 90 centesimi dalla vetta. Fuori dalla top-ten le altre italiane: Elena Curtoni è 11a, Nadia Delago 16a, delude Federica Brignone 17a mentre Francesca Marsaglia si piazza 21a. Semplice gara di allenamento per Marta Bassino (29a), già concentrata sul supergigante di domenica e soprattutto sul gigante di Jasna (Slovacchia) del 6 marzo. Oltre il 30° posto le altre azzurre con Roberta Melesi 34a e Teresa Runggaldier 39a. Caduta per Federica Sosio.
Gut comanda la classifica generale di sci alpino
Per la Coppa del Mondo generale di sci alpino femminile, con questa vittoria Lara Gut-Behrami balza in testa scavalcando la slovacca Petra Vlhova, oggi solo 9a. Consolida il terzo posto provvisorio Michelle Gisin, staccata però dalla Gut di 211 punti. L’appuntamento è per domani, di nuovo la discesa libera sulle nevi della Val di Fassa, poi domenica il supergigante.
Lorenzo Portanova
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