Vi è mai capitato di bere succo di limone? Sì? E come era? Scommetto che era molto acido vero? Ma cosa significa realmente l’espressione acido? E basico invece?
Definizione di acido e basico
Sono diverse le definizioni che si possono trovare di questi due termini. La più scientifica è senz’altro questa:
- le sostanze acide sono quelle sostanze che in acqua fanno aumentare la concentrazione degli ioni H+
- le sostanze basiche sono quelle sostanze che in acqua fanno aumentare la concentrazione degli ioni OH–
Sicuramente molti di voi sapranno fare degli esempi di sostanze acide, ma solo poche persone li sanno fornire per le sostanze basiche. Questo accade perché nella vita quotidiana ci troviamo molto più spesso di fronte a sostanze dalle caratteristiche acide come appunto il succo di limone, l’aceto o l’acido muriatico.
Abbiamo a che fare anche con le sostanze basiche, ma in ambiti diversi poiché quasi nessuna sostanza basica è commestibile. Il loro impiego principale, infatti, è nei prodotti per la pulizia come ad esempio l’ammoniaca e la soda caustica.
Cos’è quindi il pH?
Il pH non è altro che l’unità di misura dell’acidità e della basicità di una soluzione acquosa. Il pH è infatti correlato alla concentrazione degli ioni H+ nella soluzione.
Il pH si misura in una scala di valori che vanno da 0 a 14. Si definisce acida una soluzione il cui valore di pH risulta essere minore di 7; al contrario una soluzione basica avrà un pH maggiore di 7. Una soluzione il cui pH risulta essere uguale a 7 viene detta ‘neutra’ (acqua demineralizzata a 25°C).
Come si misura il PH?
Una rapida misura del pH può avvenire con le cosiddette “cartine indicatrici universali”, cioè delle sottili strisce di carta cambiano colore quando vengono immerse in sostanze acide o basiche. Anche chiamate “cartine di tornasole”, esse diventano di colore rosa in ambiente acido e di colore azzurro in ambiente alcalino, cioè basico.
Il pH si può misurare anche con strumenti elettronici, chiamati pHmetri, che si utilizzano soprattutto nei laboratori di ricerca. Ma un altro modo per misurare il pH di una sostanza che sicuramente pochi conoscono è il succo di CAVOLO ROSSO!
Questo succo molto particolare, ottenuto facendo bollire appunto il cavolo rosso, contiene una notevole quantità di sostanze idrosolubili chiamate antocianine.
Il colore delle antocianine sciolte in acqua dipende dall’acidità della soluzione. Esse cambiano colore al variare del pH e questo fatto può essere sfruttato per stabilire, in base al colore osservato, se la soluzione sia acida o basica e calcolare in maniere approssimativa il valore del pH. Se anche voi siete appassionati di chimica ed avete letto tutto d’un fiato questo pezzo, non potete assolutamente perdervi il laboratorio di Scienza Divertente da Rec23 a Testaccio sabato prossimo 9 Febbraio! Vi aspettiamo!