Si chiamava Adrienne Vaughan la 45enne turista americana di New York morta ieri sera ad Amalfi in seguito al tragico incidente avvenuto nelle acque del Fiordo di Furore. La presidente del Bloomsbury USA (la sussidiaria americana della casa londinese che edita i romanzi di Harry Potter) insieme con la sua famiglia, il marito Mike White e i loro due figli, una bambina di 12 anni e un maschio di 8, avevano prenotato un’escursione in barca alla scoperta delle bellezze della costiera.

Morta la presidente della casa editrice di Harry Potter

E ieri il sogno si è trasformato in tragedia. Una terribile collisione tra la loro imbarcazione da diporto, un gozzo sorrentino di nove metri di lunghezza, preso a noleggio con skipper, contro la prua del Tortuga, un veliero turistico per eventi esclusivi sulla rotta le isole del Golfo di Napoli e la Costiera Amalfitana, della lunghezza di 45 metri, a bordo del quale vi erano circa 85 persone.

Turisti americani e tedeschi che stavano partecipando a un banchetto di nozze in mezzo al mare. In seguito al forte impatto Vaughan è stata sbalzata tra i due scafi e le eliche in moto, procurandosi profonde ferite su diverse parti del corpo.

Le condizioni della 45enne però sono apparse subito gravissime e, nonostante un massaggio cardiaco e i tentativi di rianimarla, intorno alle 19 i medici hanno dovuto prendere atto che non c’era più altro da fare.

All’ospedale Castiglione di Ravello sono stati invece condotti il marito della vittima e il conducente del motoscafo. La barca, completamente distrutta nell’impatto, è affondata nell’area di Conca dei Marini.

Le indagini adesso dovranno fare chiarezza sulla dinamica del gravissimo incidente. Al lavoro ci sono gli investigatori della Capitaneria di Porto di Amalfi, affiancati dai carabinieri, sotto il coordinamento della Procura di Salerno diretta dal procuratore Giuseppe Borrelli con l’aggiunto Luigi Cannavale. Lo skipper sarebbe risultato positivo ai primi esami per la rilevazione di alcol e droghe.

Anche il marito ha riportato conseguenze, seppur lievi, con lussazione di una spalla e qualche ferita lacero contusa. Miracolosamente illesi i bambini, letteralmente in preda al panico nel vedere la loro madre priva di sensi in mare. In poco tempo sono sopraggiunti alcuni marittimi che si trovavano nei paraggi, i primi a prestare soccorso e a recuperare la donna.

Gli uomini dell’ufficio marittimo locale di Amalfi, sopraggiunti col gommone veloce, hanno assistito il trasporto al molo Darsena del porto di Amalfi. Ad attenderli c’era un’ambulanza del 118 pronta a trasferirla al vicino pronto soccorso di Castiglione.