Il Mondiale 2023 della Superbike è in pieno corso di svolgimento, con la Ducati che sembra essere difficilmente prendibile da tutte le altre avversarie. Un monologo che potrebbe spostare l’attenzione, ben presto, sul mercato piloti che dovrebbe infiammare il 2024. Che non è poi così lontano. È stato Scott Redding (BMW) a parlare del proprio futuro rivelando che continuerà a correre in SBK, ma senza svelare il costruttore che lo accoglierà in squadra.
Le dichiarazioni di Scott Redding: non solo futuro, c’è una frecciatina anche per Alvaro Bautista di Ducati!
“Tutto quello che posso dire è che rimarrò nel Mondiale Superbike. Apprezzo molto che vogliate sapere cosa farò, ma non si può ancora cosa dire cosa accadrà. Comunque resterò nel paddock del WorldSBK, quindi ci vedremo lì – ha detto il centauro ai microfoni di Motorsport-Total.com –. Limite minimo di peso del pilota? Ci eravamo avvicinati alla soluzione, ma poi improvvisamente è arrivato un no che non comprendo. Non ci sarebbero lamentale se fosse stato applicato. Lo volevamo perché è giusto. Se fossi stato Bautista e fossi convinto di essere il migliore, avrei lottato io stesso per il peso minimo combinato – così Redding ha pizzicato l’attuale campione del mondo spagnolo della Superbike –. Per dire che non vinco grazie al peso. Ma è stato contrario perché sa che sarebbe più complicato“.
(Credit foto – WorldSBK)
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