Dopo la vittoria dello scudetto da parte dell’Inter, i tifosi si sono riversati in piazza per festeggiare il successo della propria squadra. Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha commentato così: “E’ vero la situazione era certamente prevedibile ma non è pensabile che si potesse evitare che i tifosi scendessero in piazza e sarebbe stato così in qualunque città italiana la cui squadra avesse vinto lo scudetto”.
La risposta di Sala alle critiche della Lega
Il sindaco di Milano, criticato dalla Lega per la gestione dei festeggiamenti, ha risposto: “Io capisco che le immagini di piazza Duomo abbiano potuto colpire la sensibilità di tanti, e considero con attenzione le voci di tanti milanesi arrabbiati. Capisco di meno la strumentalizzazione politica per racimolare qualche voto in più. Ho sentito tante lamentele ma non un’idea sensata su come avremmo potuto gestire meglio le strade cittadine. Devo dire che ci ha provato Salvini ipotizzando di portare chissà come i tifosi a San Siro. Ma a tacere che gli stadi in Italia sono chiusi, che assembramenti ci sarebbero stati nell’ingresso e nell’uscita dello stadio? E una volta dentro sarebbero stati tifosi a doverosa distanza o si sarebbero abbracciati?”. Giuseppe Sala che poi ha concluso polemizzando proprio sul comportamento di alcuni membri della Lega: “Come al solito nella critica si è distinta la Lega, quella che vuole aprire tutto ma anche quella che aveva in piazza a festeggiare a Milano un vice ministro e due consiglieri comunali che allegramente postavano le loro foto. E’ davvero una chicca l’intervista della consigliera ed eurodeputata leghista Silvia Sardone che dice ‘io ero lì per lo shopping’. Certo notoriamente si va a fare shopping con la mascherina dell’Inter e insieme ai compagni di partito”.