Secondo giorno alla Milano Fashion Week: exploit per Moschino, certezza Armani e Max Mara super

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Di Redazione Metropolitan

Nel secondo giorno alla Milano Fashion Week, il 22 febbraio 2024, a rubare la scena è l’esercito romantico portato in scena da Miuccia e Raf Simons per la sfilata di Prada 2024. A riscuotere un turbinio di emozioni e applausi, anche la poetica sfilata sotto la neve di Emporio Armani (in una Milano sotto il diluvio). E buona la prima per il debutto del nuovo direttore creativo di Moschino. Apre la giornata Max Mara la chiude Tom Ford, in mezzo le nostre flash review dedicate al meglio delle collezioni donna Autunno Inverno 2024 2025 che hanno sfilto sulle passerelle della Milano Fashion Week, giorno 2.

Secondo giorno alla Milano Fashion Week

Un esercito di donne impegnate. Prende spunto dal Women’s Land Army, l’associazione delle donne inglesi di ogni ceto e classe che negli anni Quaranta si riunì per lavorare la terra e dare nutrimento alla nazione, la sfilata di Max Mara Primavera-Estate 2024 firmata da Ian Griffiths. Attiviste sui generis, essenzialmente romantiche: la rivista Land Girl pubblicava persino i loro componimenti, a cui si dedicavano tra una potatura e l’altra. Il ritorno alla terra si traduce in un gusto personale e fondato sulle radici più classiche del brand, con pezzi saturi a tinta unita, che esplorano i colori green del khaki, del menta e del sabbia, con tocchi poetici di rosa e blu . L’accessorio irrinunciabile del look della Emporio Armani girl? Il sorriso. Le modelle sfilano gioiose sulla passerella del brand, illuminate da tocchi di luce e colori pastello. I tessuti sono impalpabili e velati, e abbracciano la figura in un gioco di trasparenze e iridescenze. Capo centrale della collezione Primavera-Estate 2024, il crop-top lungo il giusto, che rivela solo un piccolo lembo di pelle e si porta sulle gonne midi danzanti. Una donna leggiadra più che leggera, scattante grazie alle ballerine piatte, avvolta in piccole cuffie e foulard. Il messaggio è chiaro: la vie en rose, il sogno di una vita serena che prende forma nel guardaroba e già fa sognare la prossima meta, la prossima estate. Con un contagioso ottimismo.

Urrà per Adrian Appiolaza, il nuovo direttore creativo della maison Moschino. La prima collezione, riferita alla stagione moda autunno-inverno 2024-2025, è solo l’incipit di un nuovo percorso stilistico. Certo, accogliere il lascito del suo predecessore Jeremy Scott (visionario, pop, audace, coraggioso!) non sarà facile. Se poi consideriamo anche che il neo direttore creativo è entrato a far parte del brand lo scorso gennaio saltando su un treno in corsa, non resta che attendere la prossima collezione per testimoniare il consolidamento della sua cifra stilistica. Intanto, noi abbiamo messo gli occhi su questo trench cammello. Passepartout per antonomasia.