Serena Dandini de Sylva è figlia del conte Ferdinando Dandini de Sylva, avvocato discendente da un’antica famiglia dell’aristocrazia romana, e di Luigia Pacifici. È di origini nobili, ma si definisce “felicemente decaduta“.
La conduttrice ha una sorella, Saveria Dandini de Sylva, presidente dell’Istituto Leonarda Vaccari (struttura che si occupa di riabilitazione di persone disabili). Ha anche un fratello, che porta il nome del papà, Ferdinando: è ingegnere aeronautico e docente universitario.
Nonostante un cervello brillante e una grande forza di volontà, non si è mai laureata, fermandosi a soli tre esami dalla fine del percorso universitario (il suo sogno era quello di insegnare letteratura anglo-americana).
L’esordio in radio è avvenuto sul finire degli anni ’70, incipit di una carriera luminosa e senza eguali. Amica di Renato Zero, ha frequentato l’ambiente del Piper Club di Roma: suo è il merito di aver lanciato artiste del calibro di Sabina Guzzanti, Maria Amelia Monti e Francesca Reggiani.
Il programma che la consacra, nel 1988, è La tv delle ragazze. Format che torna nel 2018: “Quando mi hanno chiamato dalla Rai per ricordarmi che erano passati trent’anni anni ho riattaccato: come vi permettete? Invece era vero“, ha raccontato a Repubblica
Serena Dandini, chi è il marito e compositore Lele Marchitelli
Lele Marchitelli è il marito della conduttrice Serena Dandini, è un compositore e un musicista italiano, ha sposato la scrittrice in seconde nozze, lei infatti nel 1993 ha affrontato il primo divorzio da cui è nata la figlia.
Il musicista nel 1990 è stato l’autore delle colonne sonore di tanti programmi, tra cui:L’Ottavo Nano, Tunnel, e Satira, ma non è tutto è anche il compositore delle musiche di satira cantate dal comico Corrado Guzzanti.
Dal 2001 fino al 2006 è stato anche il Direttore del Teatro Ambra Jovinelli di Roma, inoltre ha anche collaborato alle colonne sonore di tantissimi film di Paolo Sorrentino, Carlo Verdone, Riccardo Milani, Cinzia th Torrini e molti altri.
Di lui, a Diva e Donna, Serena ha detto: “Siamo due caratteri forti e indipendenti: abbiamo imparato a mediare. […] Ci tiene insieme la curiosità, le cose da sperimentare in comune, l’amore per Parigi, vedere le serie insieme. E poi i suoi piatti: lui è un cuoco straordinario“.