Ventitré Slam vinti in carriera ed un dominio assoluto sulla categoria femminile della racchetta. Serena Williams all’ultima danza nella sua personalissima sala del trono: la leggenda americana ha perso contro l’australiana Ajla Tomljanovic in tre set patendo l’eliminazione dagli US Open. Questo incontro dovrebbe essere l’ultimo di una carriera scintillante che ha portato la sorella minore di Venus sul tetto del mondo.

La leggendaria Serena Williams appende la racchetta al chiodo tra le lacrime: “Grazie a tutti, sono lacrime di gioia”

Serena Williams: la più forte di tutte

Un ko che non brucia minimamente. A fine incontro, infatti, le luci dei riflettori si sono inesorabilmente spostati sulla tennista uscita sconfitta. Ad alzare bandiera bianca è stata una delle leggende di un intero movimento sportivo. Serena Williams ha dominato le scene tenniste degli ultimi anni, dando vita ad incontri impreziositi dal suo gioco dirompente ed aggressivo. L’intervista è semplice, ma estremamente toccante:

Grazie papà, so che mi stai guardando, grazie mamma – ha detto in campo la campionessa al termine dell’incontro perso – è stata una bella avventura. Queste sono lacrime di gioia, penso. Non so. Ma io non sarei Serena se non ci fosse stata Venus. Grazie, Venus. Tornare indietro sulla mia decisione di ritirarmi? Non penso, ma chissà. Non si sa mai“.

I numeri impressionanti di una carriera straordinaria

  • 858 vittorie in carriera
  • 73 titoli vinti, 98 considerando i doppi;
  • 23 slam vinti in singolare, 39 con i doppi;
  • 97 finali disputate in singolare;
  • un oro olimpico in singolare (Londra 2012);
  • tre ori olimpici in doppio (2000, 2008, 2012);
  • 319 settimane in vetta alla classifica mondiale;
  • prize money in carriera di oltre 94 milioni di dollari (la giocatrice che nella storia ha guadagnato di più nel tennis femminile);
  • 4 volte vincitrice del Laureus Sportswoman of the Year Award;
  • Atleta dell’anno 2015 per Sports Illustrated

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