“Con i ragazzi i manganelli esprimono un fallimento”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha voluto telefonare al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, dopo gli episodi di ieri a Pisa. “Il Presidente della Repubblica ha fatto presente al ministro dell’Interno, trovandone condivisione, che l’autorevolezza delle Forze dell’Ordine non si misura sui manganelli ma sulla capacità di assicurare sicurezza tutelando, al contempo, la libertà di manifestare pubblicamente opinioni”, fa sapere una nota dell’ufficio stampa del Quirinale.
L’intervento del presidente Mattarella arriva nel giorno in cui a Milano è stato organizzato un altro corteo per protestare contro il genocidio in corso a Gaza. I manifestanti denunciano la “repressione del dissenso” da parte del governo Meloni. Intanto le opposizioni chiedono proprio al ministro Piantedosi di venire in Parlamento per riferire sulle violenze a Pisa. “Abbiamo chiesto al Ministro dell’Interno Piantedosi di riferire urgentemente in Parlamento, sulla preannunciata ‘riflessione e verifica sugli aspetti organizzativi e operativi’”, scrive il leader del M5s Giuseppe Conte in un post su Facebook. Stessa richiesta avanzata dalla segretaria del Pd, Elly Schlein: “Bisogna che Piantedosi venga finalmente a chiarire in Parlamento, davanti al Paese, e prendersi le sue responsabilità“.
Conte attacca in prima persona anche la premier Giorgia Meloni, che non è intervenuta su quanto accaduto: “Ancora una volta sei rimasta silente senza proferire parola, ignorando le violente manganellate che ieri hanno provato a silenziare i giovani scesi pacificamente per le strade di Pisa e Firenze”, scrive su Fb il leader del M5s. “Non si tratta di un caso isolato: sono episodi che si stanno ripetendo da Torino a Milano, da Vicenza a Catania. E tu, Giorgia Meloni, continui a tacere, a nascondere la testa sotto la sabbia”. Ad avviso di Conte, “la questione però coinvolge più ampiamente le responsabilità dell’intero Governo sulla gestione delle manifestazioni di protesta e si ricollega anche all’inasprimento delle norme che il Governo sta perseguendo per reprimere il dissenso“.
Anche Schlein, parlando a margine dell’evento di Più Europa in corso a Roma, denuncia: “Non possiamo più assistere a scene inaccettabili come quelle che abbiamo visto ieri, di manganellate sui minori, di minori trattenuti e immobilizzati a terra. Non è accettabile”. La segretaria del Pd sottolinea a sua volta: “Non è un episodio isolato. Abbiamo visto scene come queste a Firenze, a Napoli, a Bologna. C’è un clima di repressione di cui abbiamo già chiesto la settimana scorsa conto al ministro Piantedosi. E’ necessario che venga a chiarire e a prendersi le sue responsabilità davanti al Parlamento ed esprimo tutta la solidarietà del Pd agli studenti che sono stati feriti e alle loro famiglie”.