Siamo sempre più agli sgoccioli di questo campionato di Serie A, con il turno infrasettimanale che termina stasera con le partite delle 20.45: un 33o turno delicatissimo. In ottica salvezza Benevento, Verona e Crotone verranno messe duramente alla prova, sperando di ricavare qualche punto prezioso. Parlando di Euorpa League la Fiorentina e il Milan si daranno battaglia a distanza, mentre la corsa frenetica per la Champions League di Lazio e Roma prosegue, così come la lotta scudetto tra Napoli e Juve.
BENEVENTO-ATALANTA
Il primo tempo si apre con gli uomini di De Zerbi in avanti, sfiorando il goal al 19′ con Diabaté, ben servito da Brignola, fallendo il pallonetto in area di rigore. Questo serve come avvertimento all’Atalanta che si sveglia da un sonno profondo, raggiungendo il vantaggio al 21′: ottimo gioco di sponda di Petagna, servizio per l’ingresso in area di Cristante che, a tu per tu con Puggioni, sceglie Freuler, che insacca l’1-0.
Il secondo tempo non fa sconti al Benevento che viene trafitto per la seconda volta al 49′ da Barrow con un destro a giro ben piazzato. Protagonista anche la Var che interviene nell’assegnazione di un calcio di rigore a favore dei bergamaschi per un contatto al limite dell’area tra Del Pinto e Gosens, ma dal dischetto De Roon fallisce il 3-0. Gli ultimi in classifica vengono definitivamente affossati qualche istante dopo, grazie a due dribbling ubriaccanti del Papu Gomez che solo davanti al portiere non può sbagliare. Atalanta che conquista l’ennesima vittoria fuori casa e 3 punti decisivi.
Il primo marcatore della partita, Freuler – immagine di “Fantagazzetta.com”HELLAS VERONA-SASSUOLO
Uno scontro quasi esclusivamente a tinte nero-verdi nella prima frazione, con il Sassuolo che, a furia di attaccare, trova il goal dell’1-0 per un erroraccio di Nicolas che serve involontariamente Lemos. Con questo successo, gli uomini di Iachini si portano a 34 punti, con 6 lunghezze di vantaggio dal Crotone terzultimo.
SAMPDORIA-BOLOGNA
Una sfida all’ultimo respiro quella a Marassi tra Samp e Bologna, ma alla fine del match Zapata decide la sfida contro gli emiliani, regalando alla propria squadra tre punti preziosissimi per tenere viva la lotta in zona Europa League. Il Bologna ha dovuto fare i conti con Viviano, decisivo in almeno un paio di occasioni dopo aver rischiato grosso su un cross in apparenza innocuo di Dzemaili.
TORINO-MILAN
Una partenza davvero positiva quella del Torino allo Stadio Olimpico, visto il calcio di rigore giustamente ottenuto al 2′ per fallo di Kessié su Ansaldi ma, nuovamente contro il Milan, Belotti rimane stregato dagli 11 metri, facendo sbattere il tiro sulla traversa. Gattuso, furioso, richiama ferocemente i suoi, ottenendo la migliore risposta: al 9′ l’appoggio di testa di Biglia favorisce Bonaventura, che stoppa e calcia al volo di destro cogliendo il sette. Dopo una buona frazione di gara, il Torino riesce ad acciuffare il pareggio con De Silvestri nel secondo tempo, sovrastando Abate e catturando il pareggio.
Belotti e De Silvestri si intendono sull’1-1 – immagine di “Fantagazzetta.com”CROTONE-JUVENTUS
Nonostante la trasferta impegnativa, La Juventus prende in mano le redini del gioco, preferendo la strada in discesa grazie al goal di Alex Sandro al 16′: l’ennesimo assist di Douglas Costa è calibrato perfettamente per il colpo di testa angolato del terzino brasiliano bianconero che sblocca la gara. Solo un goal strepitoso nel secondo tempo concede al Crotone l’1-1 contro la capolista: Simy si inventa una rovesciata pazzesca dall’interno dell’area e Szczesny non può nulla. E’ un punto preziosissimo per i calabresi, mentre la Juventus inaspettatamente perde 2 punti, ritrovandosi a +4 dal Napoli.
Lo scatto della rovesciata di Simy – immagine di “Panorama TV”ROMA-GENOA
La Roma prende fin dai primi minuti l’iniziativa, proponendosi insistentemente in attacco, ma al 17′ arriva il goal che apre le danze su calcio di punizione di Kolarov: il terzino serbo, intelligentemente, suggerisce uno schema di gioco al proprio compagno Under, che intuisce le intenzioni del serbo arrivando solo davanti a Perin per poi segnare la rete dell’1-0. Per i capitolini diventa tutto più semplice a ripresa iniziata, con l’autogoal dell’ex giallo-rosso Zukanovic che colpisce erroneamente di testa al 52′, mandando la palla a sbattere sul pallo e poi nella propria porta. Il 2-0 dei giallorossi però dura pochi minuti per colpa di Lapadula che accorcia lo score per 2-1 grazie al servizio di Pandev, ma a nulla serve perché la Roma vince, tornando al terzo posto in classifica.
FIORENTINA-LAZIO
Come da pronostico, Fiorentina-Lazio è un match scoppiettante, tuttavia ricchissimo di aiuti e chiamate del Var in aiuto di Damato. La Viola parte malissimo con l’espulsione di Sportiello al 7′ a causa di un disastroso malinteso con Pezzella e dell’ intervento con le mani del portiere viola da fuori area. Ma si tratta di una partita senza precedenti perché proprio 7′ dopo anche la Lazio si ritrova in 10 uomini per colpa di Murgia che abbatte Chiesa, commettendo fallo da ultimo uomo. Ma, come se di emozioni non ce ne fossero state abbastanza, ecco che dalla punizione successiva spunta fuori un goal fantastico di Veretout che sorvola la barriera, siglando l’1-0. La determinazione della squadra di casa è decisiva e grazie a Biraghi che ottiene calcio di rigore per fallo di Luiz Felipe, Veretout concretizza il 2-0 dal dischetto.
Non finisce qui questo primo tempo straordinario, e dopo l’espulsione di Inzaghi per proteste veementi per un sospetto calcio di rigore non concesso ai suoi, la Lazio rientra in partita grazie a Luis Alberto che su punizione mette a sedere Dragowski con un destro imparabile, firmando il 2-1. Come se non bastasse, il primo tempo si chiude con il pareggio dei laziali da calcio d’angolo: colpo di testa di Caceres che riapre i conti con un 2-2 che ha dell’incredibile.
Nel secondo tempo la partita non accenna a tranquillizzarsi, anzi, perché un Veretout indemoniato scarta Luiz Felipe e deposita in rete il 3-2 preziosissimo per gli uomini di Pioli. Il calcio stasera è spettacolare allo Stadio Artemio Franchi e in 4′ la Lazio ribalta nuovamente il match grazie alle reti di Felipe Anderson prima e Luis Alberto poi, tagliando inevitabilmente le gambe ai toscani con il 4-3. Una vittoria che permette alla Lazio di rimanere appiccicata ai giallo-rossi, piazzandosi in 3a posizione in classifica a pari merito.
SPAL-CHIEVO
Rimane solamente il segno della bellissima atmosfera di Ferrara per lo scontro diretto alla salvezza tra Spal e Chievo. Dopo un primo tempo con poche occasioni e tanto tatticismo, la partita cerca di animarsi nella seconda parte di gara, ma va evidenziato solo un’occasione sostanziale: il legno preso dal Chievo con Pucciarelli. 1 punto a testa che non serve a molto.
NAPOLI-UDINESE
Primo tempo veramente teso al San Paolo, con un clamoroso risultato sul tabellone: 1-0 dell’Udinese grazie alla svirgolata della retroguardia casalinga che concede a Jankto la palla giusta per insaccare. Inaspettatamente arriva il pareggio immediato del Napoli grazie allo scambio rapido tra Zielinski e Insigne, con l’esterno italiano che angola la conclusione, beffando Bizzarri con un destro rasoterra, riportando il risultato in parità. Il ritorno in campo dei partenopei non sarà molto felice perché appena 10′ dopo torna sotto col punteggio, con Zampano che serve il secondo assist della serata per Ingelsson che trova la deviazione vincente e il 2-1. La reazione degli uomini di Sarri è fondamentale e da calcio d’angolo riescono a raggiungere nuovamente il pareggio grazie ad Albiol. L’Udinese in 3′ si fa affossare dal Napoli prima con Milik e poi con Tonelli, mettendo in cassaforte la partita per 4-2. Un risultato vitale per Sarri e giocatori, avvicinandosi alla Juventus per poter sfruttare nel migliore dei modi lo scontro attesissimo di domenica sera all’Allianz Stadium.
di Yvonne Alessandro
