A causa delle sempre più impellenti e invasive necessità televisive, gli orari delle sfide calcistiche italiane hanno subito, e subiscono ancora, cambiamenti e stravolgimenti che non vanno proprio giù ai tifosi “classici”, quelli abituati a tabelle più regolari ma soprattutto a chi frequenta gli stadi.

La Domenica calcistica italiana non esiste più da un pezzo, la Serie A e la Serie B sono da anni frazionate lungo tutto il weekend, la serie cadetta addirittura dal Venerdì al Lunedì della settimana successiva, cosa che in Serie A capita quando una della due avversarie è impegnata (o sarà impegnata) in competizioni europee o match di Coppa Italia.

Anche quest’anno avremo novità in tal senso: il derby Inter-Milan sarà in programma addirittura alle 12.30 della vigilia di Pasqua, mentre Roma-Atalanta si disputerà la domenica sera, cioè proprio a Pasqua, se non addirittura il lunedì di Pasquetta, eventualità che ha fatto storcere il naso oltre che ai tifosi, stavolta pure alla Conferenza Episcopale Italiana!

Perché big match all’ora di pranzo?
Semplicemente per sincronizzarsi con l’orario asiatico, mostruosa entità economica da anni in vertiginosa ascesa che già controlla una buona fetta del mercato europeo e sempre più interessato a quello italiano.

Sdoganato quindi il cambio di programmi per compiacere i giganti asiatici, anche la formula inglese “boxing day” risulta meno invasiva: già appuntamento fisso in Inghilterra, il Boxing Day è il giorno di Santo Stefano in cui originariamente, nei paesi anglosassoni Commonwealth, si usava fare doni ai dipendenti e membri di classi sociali più povere, mentre nello sport rappresenta la giornata di calcio festiva con grande afflusso di spettatori.
Appuntamento che è stato tentato anche dalla Serie B con ottimi risultati di visibilità, tant’è che l’idea per i calendari 2017-18 sembrerebbe prevedere la sosta natalizia spostata più avanti, alla prima settimana gennaio, per poter così giocare il 26 dicembre un Boxing Day tutto italiano.

Per i prossimi anni dovremo quindi prepararci a dire addio al “blocco” di partite della domenica pomeriggio, cercando di abituarci fin da subito al modello spagnolo e inglese: pranzo, merenda, cena e dopocena.

MIRO PATERNO’

https://metropolitandotblog.wordpress.com/2017/03/16/serie-a-ancora-rivoluzioni-su-orari-e-calendari-big-match-a-pranzo-e-boxing-day/