La Serie A è in procinto di ripartire, ma vi sono diversi problemi tra governo, Lega Calcio e non solo. Le TV satellitari faticano a trovare un accordo con l’associazione calcistica italiana.
ACCORDO DIFFICILE
La Serie A potrebbe partire a breve, con il Ministro Spadafora(Ministro dello Sport) intenzionato a convocare una videoconferenza per Giovedì, in cui valuterà la riapertura del campionato e non solo: il ministro chiederà la trasmissione della diretta gol del campionato di Serie A in chiaro.
Vi sono diversi problemi a riguardo: le tv e confindustria sono in cattivi rapporti, dato che la tv satellitare non ha pagato l’ultima rata delle trasmissioni. Mentre in Germania Sky e la Bundesliga hanno trovato un accordo attraverso uno sconto per i diritti della prossima stagione, qui in Italia i presidenti sono insorti chiedendo le ingiunzioni dei pagamenti.
Secondo quanto riferito dal Corriere della Sera mettere sullo stesso tavolo le due fazioni sarà molto complicato, trovando però un punto d’incontro su una diretta domenicale alle 18.45, cercado di far giocare più partite possibili in contemporanea. I rapporti tra Spadafora ed i club di Serie A è però molto turbolento, e toccherà a Gravina il ruolo di intermediario.
QUANDO SI RIPARTE?
Nel consiglio di Lega di Martedì si parlerà della possibile ripartenza del campionato di Serie A. Vi sono state diverse proposte nei giorni scorsi, tra cui l’ipotesi playoff, scartata a quanto pare dai vari club. Si valuta la ripresa per le partite da recuperare (Atalanta-Sassuolo, Inter-Sampdoria, Torino-Parma e Verona-Cagliari) il 13 Giugno, ed il 20 Giugno la ripresa completa.
Secondo le fonti l’obiettivo principale è quello di chiudere entro il 2 Agosto per poter dare spazio alla ripresa delle coppe europee. C’è però un fattore da non sottovalutare: il malumore da parte dei calciatori, decisamente perplessi riguardo questi pensieri.
Il presidente dell’Asso Calciatori Tommasi ha sempre evidenziato la sua perplessità su temi come gli stipendi o contratti, inoltre Gastaldello difensore del Brescia ha dichiarato che la ripresa del campionato è un altro rischio, aggiungendo che l’orario delle 16.30 “è scandaloso”.
Ci saranno ulteriori sviluppi in questi giorni, la Serie A è a rischio, ed il futuro è incerto.

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