In Serie A il Chievo Verona batte in rimonta la Sampdoria con le reti di Castro ed Hetemaj. Inutile la rete del momentaneo vantaggio realizzata su rigore da Quagliarella nel primo tempo.

Continua il periodo “no” per la Sampdoria in Serie A, che dopo essere passata in vantaggio su rigore con Quagliarella, si fa rimontare dal Chievo Verona con le reti di Castro ed Hetemaj.

Penalty – Le brutte prestazioni dell’ultimo periodo fornite dalle due formazioni, sono l’elemento che le porta ad aggredire la sfida nel modo migliore. Al 7′ Caprari ha per due volte il pallone tra i piedi per battere la resistenza della difesa clivense, ma Sorrentino si salva con un paio di interventi niente affatto facili. Dall’altra parte, solo 30” più tardi, Stepinski di testa sfiora il vantaggio, per quello che è uno dei migliori avvii del Chievo dell’ultimo mese almeno.

Intorno al 13′ minuto, Caprari, di certo il più ispirato tra i blucerchiati in avvio di gara, serve un assist volante a Quagliarella, il quale da buona posizione manca di testa lo specchio della porta di poco.

Più clamorosa ancora è la rovesciata con la quale il bomber della Sampdoria al 20′ cerca la rete del possibile vantaggio su assist da destra di Zapata, palla fuori, ma è davvero enorme il rischio corso dagli uomini di Maran.

Se da una parte i padroni di casa provano a creare qualche imbarazzo agli avversari con un pressing particolarmente alto, dall’altra la formazione di Giampaolo ragiona e costruisce palla a terra, sfruttando al meglio la superiorità tecnica degli undici in campo, utile per altro, a conservare un miglior possesso palla.

Nasce anche da questo andamento l’atterramento in area di Zapata da parte di Gobbi, che convince Orsato ad assegnare al 26′ il penalty che Quagliarella trasforma nel suo personale 18esimo centro stagionale, e dunque nel vantaggio dei liguri.

Al 30′ Tomovic, nel tentativo di evitare una pericolosa conclusione dalla breve di distanza di Quagliarella, rischia addirittura l’autogol, il pallone termina sul fondo trasformandosi in un più innocuo calcio dalla bandierina per la Sampdoria.

Pochi minuti più avanti Cacciatore colpisce così debolmente di destro su azione di calcio d’angolo, che Viviano non ha problemi di sorta nel far sua la sfera, ed è forse questa l’immagine più significativa dell’inconsistenza in zona avanzata del Chievo Verona, fatto che semplifica e non di poco il compito della Samp, che chiude la prima frazione di gara in vantaggio di una rete.

Rimonta – Benché la classifica ed il risultato che va maturando al “Bentegodi” dovrebbe suggerire al Chievo Verona di spingere sul gas, sono gli ospiti che in avvio di ripresa portano qualche pericolo dalle parti di Sorrentino su calcio d’angolo.

Al 55′ Cacciatore, che con il trascorrere dei minuti prendeva a spingere in avanti con più coraggio sul versante di destra, offriva un pallone interessante nel cuore dell’area avversaria, ma né Inglese, né Stepinski, riuscivano a trovare la stoccata vincente.

E’ uno squillo interessante quello dei clivensi, che al 62′, complice un suggerimento di Giaccherini dalla destra, raggiungevano il pareggio con Castro, che di testa depositava la sfera alle spalle di Viviano.

I blucerchiati reagivano, e con Torreira provavano da subito a ristabilire il vantaggio a proprio favore, Sorrentino era però ben posizionato sulla traiettoria del pallone calciato dal numero 34 della Sampdoria, ed alzava in angolo senza difficoltà.

Lo show di Castro, tuttavia, riprendeva subito dopo, l’argentino si procurava lo spazio necessario per scoccare un paio di conclusioni a rete che avrebbero potuto far male di nuovo, ma per due volte la buona sorte, unitamente ai guantoni di Viviano, aiutavano gli ospiti a rimanere in corsa.

Al 78′ Maran decideva di rilevare Depaoli sostituendolo con Hetemaj, e proprio l’ultimo entrato all’80’ provava ad innescare con un cross dalla sinistra Inglese, l’attaccante in maglia gialla non riusciva a toccare il pallone, ma Viviano veniva comunque ingannato dal movimento del giocatore, tanto da non riuscire ad intervenire sul pallone, che finiva per entrare in porta per il vantaggio del Chievo Verona. Orsato decideva allora di consultare il V.A.R. prima di confermare la rete del finlandese e la posizione regolare di Inglese.

Allo scadere Alvarez provava a riportare il match in parità, ma la sua conclusione a colpo sicuro dalla breve distanza era deviata in angolo con un miracolo da Sorrentino.

Era questa la fiammata finale di un incontro che vedeva tornare alla vittoria la formazione di Maran, e lasciava alla Sampdoria il sapore amaro di una sconfitta forse evitabile.

Il Tabellino

Serie A, 30a giornata

Chievo Verona – Sampdoria 2-1

Marcatori: 27′ Quagliarella rig. (S), 62′ Castro (CV), 80′ Hetemaj (CV)

(Primo tempo 0-1)

Chievo Verona (4-4-2): Sorrentino; Cacciatore, Bani, Tomovic, Gobbi; Castro, Radovanovic, Depaoli (78′ Hetemaj), Giaccherini (74′ Birsa); Stepinski, Inglese. A disp.: Seculin, Cofente, Rigoni, Gamberini, Gaudino, Leris, Cesar, Pucciarelli, Pellissier, Pellegrini. All.: R. Maran

Sampdoria (4-3-1-2): Viviano; Sala, Silvestre, Regini, Murru; Praet, Torreira, Linetty; Caprari; Quagliarella (74′ Alvarez), Zapata (58′ Ramirez). A disp.: Belec, Tozzo, Anderse, Ferrari, Stijepovic, Verre, Capezzi. All.: M. Giampaolo

Arbitro: D. Orsato

Note – Ammoniti: Tomovic (CV), Depaoli (CV), Regini (S), Bani (CV), Torreira (S)

(Fonte foto: pagina FB Oltre il 90′)