
Si preparano tanti cambiamenti nel bando per l’assegnazione dei diritti TV per la Serie A a partire dalla stagione 2024/25. Se infatti nel triennio corrente abbiamo visto concedere l’esclusiva a DAZN per 7 match su 10 e 3 in co-esclusiva su Sky, così potrebbe non essere tra due anni. La differenza starà anche nella durata della concessione, che passa da tre anni a cinque, motivo per cui ci sarà bisogno di una maggiore stabilità nella trasmissione. Ecco dunque tutto quello che potrebbe cambiare.
Serie A, diritti TV dal 2024/25: co-esclusiva DAZN-SKY e una gara su Mediaset o Prime

La prima grande novità sarebbe che ben 9 gare su 10 sarebbero trasmesse in co-esclusiva sia da DAZN che da Sky. Perché le due emittenti accetterebbero una tale soluzione? Sostanzialmente per evitare che la cifra da affrontare in termini di pagamenti sia troppo alta. L’ultimo bando se lo era aggiudicato DAZN con 927 milioni di euro, ma avendo dietro il supporto di TIM. Appoggio che potrebbe non avere la prossima volta e, soprattutto, difficilmente una singola emittente sborserà così tanto in futuro e dunque già questa sarà una questione da affrontare per la Lega Serie A.
Resta poi da affrontare il discorso per la 10 partita. Quella sì andrebbe garantita in esclusiva a qualcuno e a farsi avanti potrebbero essere due piattaforme. Una è Amazon Prime Video, che si è già interessata allo sport anche in Italia, trasmettendo una partita del mercoledì di Champions League. L’altra invece è Mediaset, che nell’ultimo periodo ha scippato alla Rai i diritti per la Coppa Italia.
Maria Laura Scifo
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