Nella gara che chiude il 34esimo turno di Serie A, il Genoa travolge l’Hellas Verona, sempre più vicino alla retrocessione.

Medeiros – Il rasoterra di Medeiros facilmente controllato da Nicolas dopo un minuto, dà ufficialmente il via alla gara, ma è sul ribaltamento di fronte che Matos sciupa un gol praticamente già fatto su assist al bacio di Souprayen dalla sinistra.

Il ritmo iniziale con il quale le due squadre scelgono di affrontarsi è davvero elevato, e se anche qualche giocata manca della necessaria precisione, i 22 in campo lasciano intendere che sarà gara vera.

Il gol con il quale al 7′ Medeiros cambia la storia del match ne è l’esempio più convincente. Davvero bello il colpo che il portoghese piazza con il mancino per spedire alle spalle di Nicolas il pallone del vantaggio rossoblu.

Il gol dei padroni di casa sembra spegnere le velleità degli uomini di Pecchia, che pure avrebbero un bisogno enorme di uscire dal “Ferraris” con dei punti, per alimentare nel modo giusto il proprio sogno salvezza.

Il Genoa stesso sembra accontentarsi, tanto da limitarsi per lo più a coprire gli spazi e le principali linee di passaggio agli avversari, la cui manovra offensiva, ancora prima che troppo lenta, manca nell’insieme di convinzione ed incisività.

Cerci prova a cambiare la serata dei suoi al 32′ con un destro da fuori area, ma il suo tiro è lento e Perin non ha difficoltà a neutralizzarlo a terra. Ci prova da lontano anche Laxalt un paio di minuti più tardi, ma la sua conclusione è da dimenticare.

Poco prima della chiusura del primo tempo Romulo manca di testa la porta priva di protezione, dopo una bella discesa sulla destra di Matos.

Salvezza – Quando si riprende a giocare le squadre si presentano con un piglio diverso, ed il gioco si fa più interessante. Il Genoa in particolare sfiora il doppio vantaggio al 53′ con Lapadula, che con un’acrobazia spedisce il pallone sul fondo, sfiorando prima il palo alla destra del portiere scaligero.

E’ invece una leggerezza difensiva ed il pressing solitario operato da Cerci, che per poco non mettono Matos nella condizione di agguantare il pareggio per i suoi.

Ancora un minuto e Lapadula semina il panico nell’area avversaria prima di tentare la conclusione a rete, ma è a questo punto che la difesa gialloblu trova il modo di fermarlo.

Gli uomini di Pecchia aumentano progressivamente la pressione in fase offensiva, sino a quando Hiljemark al 65′ ferma con un braccio nella propria area una conclusione di Cerci. Gavillucci concede il penalty agli ospiti, e Romulo non sbaglia dagli undici metri.

Con il trascorrere dei minuti gli schieramenti si allungano quanto basta per vedere più giocate vicino alle porte, e l’incontro si fa certamente più godibile e naturalmente incerto.

Al 72′ Laxalt dall’interno dell’area avversaria calcia debolmente a rete e Nicolas può salvarsi, mentre al 77′ è Lapadula a mancare di non molto lo specchio della porta di testa su azione di calcio d’angolo. Segnali di un Genoa che al 78′ vedono Bessa realizzare il classico gol dell’ex, il quale fa piombare di nuovo nel baratro l’Hellas Verona.

A cinque dalla fine i rossoblu potrebbero aumentare il vantaggio con Laxalt, ma il suo destro è alzato in angolo al meglio da Nicolas. Sul successivo corner Pandev, da poco in campo, incorna di testa, ma di nuovo il portiere ospite sigilla la sua porta.

Il terzo gol è comunque nell’aria, ed a firmare una rete da copertina è il macedone Pandev proprio durante i minuti di recupero. L’attaccante pennella un pallonetto che annichilisce Nicolas e fa esplodere il “Ferraris”, che omaggia il giocatore con una giusta standing-ovation.

Il Genoa chiude il suo discorso salvezza, e contemporaneamente condanna ad un’altra settimana difficile la squadra di Pecchia, sempre più vicina alla retrocessione.

Il tabellino

Serie A 34a giornata

Genoa – Hellas Verona 3-1

Marcatori: 7′ Medeiros (G), 65′ Romulo rig. (HV), 78′ Bessa (G), 90’+3′ Pandev (G)

(Primo tempo 1-0)

Genoa (3-5-2): Perin; Biraschi, Rossettini, Zukanovic; Lazovic, Hiljemark, Cofie (67′ Bessa), Bertolacci, Laxalt; Medeiros (82′ Pandev), Lapadula (87′ Rossi). A disp.: Lamanna, Zima, El Yamiq, Migliore, Veloso, Rosi, Rigoni, Omeonga, Galabinov. All.: D. Ballardini

Hellas Verona (4-3-3): Nicolas; Bearzotti (81′ Lee), Caracciolo, Vukovic, Souprayen (58′ Verde); Romulo, Danzi, Valoti; Cerci, Fares, Matos (63′ Petkovic). A disp.: Silvestri, Coppola, Heurtaux, Felicioli, Zuculini, Fossati, Calvano, Tupta. All.: F. Pecchia

Arbitro: C. Gavillucci

Note – Ammoniti: Cofie (G), Danzi (HV), Valoti (HV), Cerci (HV), Hiljemark (G)

(Fonte foto: pagina FB Genoa CFC)