Serie A, Juventus-Spezia 3-0: i bianconeri non steccano e si avvicinano al Milan

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Di Redazione Metropolitan

La Juventus non fallisce l’appuntamento con la vittoria nell’impegno casalingo contro lo Spezia di Vincenzo Italiano. Andrea Pirlo rifila tre reti alla compagine spezzina grazie alle reti di Alvaro Morata, Federico Chiesa e Cristiano Ronaldo (tutte nella ripresa) dopo un primo tempo non eccezionale. Sono bastate tre fiammate nei secondi quarantacinque minuti, ispirate da Federico Bernardeschi, per far pervenire i tre punti sotto alla Mole Antonelliana. I campioni d’Italia si avvicinano, momentaneamente, al Milan di Stefano Pioli continuando la rincorsa scudetto. Lo Spezia, ottimo fino all’intervallo, si è un po’ sciolto nel secondo tempo, ma il tecnico siciliano può ritenersi comunque soddisfatto: il campionato dei suoi, fin qui, è al di sopra delle aspettative. Ecco cosa è successo in Juventus-Spezia.

Il primo tempo

La gara dell’Allianz Stadium, a sorpresa, viene inaugurata dagli ospiti: al 7′ è Maggiore ad andare in percussione servendo palla a Marchizza: l’ex Primavera della Roma, davanti a Szczesny, calcia a lato. La risposta della Juventus è affidata a Chiesa, al quale hanno annullato una rete per netto fuorigioco: al 15′ l’esterno d’attacco riceve palla da McKennie e si accentra tentando di pescare il jolly dalla distanza, ma il tiro si perde sul fondo. Al 30′ è ancora Marchizza a spaventare la difesa bianconera facendo, anche, innervosire il compagno Nzola: invece di servire il francese, infatti, il difensore di Italiano tenta la sorte con una conclusione che Demiral devia in calcio d’angolo. Al 36′ è Demiral, in questo festival di centrali pericolosi, a girare di testa su calcio piazzato: Provedel è attento e blocca. Buon momento per i padroni di casa che al 38′ vanno vicini al vantaggio con Chiesa che scambia con Kulusevski e calcia, ma l’estremo difensore spezzino è pronto. Al 42′ l’estremo difensore spezzino sarebbe battuto ma il palo strozza in gola l’urlo di gioia a Cristiano Ronaldo. Finisce con il legno la prima parte della contesa.

Il secondo tempo di Juventus-Spezia

Dopo diversi errori, la Juventus al 62′ trova la rete del vantaggio ma Morata, in campo da poco, servito da un Bernardeschi entrato nella contesa, viene pizzicato in fuorigioco. Tutto da rifare per la compagine di Andrea Pirlo. Ma il colpo di scena è dietro l’angolo: il Var interviene a fare giustizia rilevando che lo spagnolo è partito da posizione regolare. Juventus in vantaggio, quindi, con il goal dell’ex Real Madrid che non timbrava il cartellino in Serie A dal 19 dicembre. I cambi azzeccati da Andrea Pirlo portano anche il doppio: è ancora Bernardeschi che fugge al 72′ sulla fascia e mette al centro trovando Chiesa: il tiro dell’ex Fiorentina viene deviato da Provedel, ma l’azzurro è lesto a scagliarsi sul rimbalzo per ribadire in rete il pallone del 2-0.

Il doppio svantaggio tarpa le ali allo Spezia che dopo sei minuti dalla rete del doppio svantaggio potrebbe raccogliere un altro pallone dal sacco: Cristiano Ronaldo calcia una punizione mettendo il mirino sulla porta di Provedel; il pallone scavalca la barriera diretto nei pali spezzine ma il portiere, che ad inizio stagione partiva come secondo di Zoet, cancella il tris alla Juventus. Il portiere ligure, però, non conosce la testardaggine del campione portoghese che, imbeccato nello spazio dalla verticalizzazione di Bentancur, infila Provedel in uscita segnando il goal numero 20 in campionato ed il numero 767 in carriera eguagliando un certo Pelè. La compagine ligure potrebbe, a fine partita, siglare il goal della bandiera da dischetto, fallo di Demiral su Gyasi, ma Szczesny ipnotizza Galabinov dagli undici metri. Finisce 3-0 Juventus-Spezia.

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