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Ottobre 22, 2024, martedì

Serie A, Sassuolo-Napoli è una giostra del goal: finisce 3-3

Partita rocambolesca di Serie A al Mapei Stadium tra Sassuolo e Napoli che si spartiscono la posta in palio in terra emiliana. Neroverdi in vantaggio due volte e puntualmente ripresi dagli azzurri che, al 90′, segnano il rigore del vantaggio con Insigne. Sembra una gara sepolta ma Manolas all’ultimo secondo concede un altro tiro dal dischetto ai padroni di casa che pareggiano la contesa con Caputo riprendendo per i capelli una partita che pareva ormai persa. Gli emiliani salgono a quota 37 in classifica, mentre i campani toccano le 45 lunghezze. Ecco cosa è successo in Sassuolo-Napoli.

Il primo tempo di Sassuolo-Napoli

L’avvio di match è lento in virtù di una fase di studio che si protrae per diversi minuti. Il primo squillo è dei padroni di casa con Djuricic che premia il movimento, perfetto, nello spazio di Caputo che, al momento del tiro, viene chiuso da Rrhamani. Al 15′ è ancora il Sassuolo ad attaccare con il suo numero nove, stavolta in versione uomo assist, bravo a servire Berardi in contropiede, il diagonale del calciatore di De Zerbi è disinnescato da Meret in calcio d’angolo. La squadra di Gattuso fatica ad uscire ma quando si presenta per la prima volta davanti a Consigli punge: è Insigne a siglare il vantaggio calciando dalla sua mattonella preferita. Il Var, purtroppo per il Napoli, interviene ed annulla per fuorigioco. Al 28′ Politano scambia con Insegne e va al tiro ma il tentativo è debole e non crea nessun problema ai neroverdi.

Al 34′ la squadra di casa trova il vantaggio dagli sviluppi di calcio piazzato: Berardi batte una punizione recapitando una palla tagliata all’interno dell’area di rigore napoletana, è Maksimovic ad anticipare tutti infilando il proprio portiere. La gara si accende improvvisamente. Il Napoli, rabbiosamente, si riversa nell’area avversaria e dopo appena quattro minuto pareggia i conti gli emiliani: al 38′ Demme serve palla al solito Zielinski che, dal limite dell’area, scarica un bel tiro a giro che s’infila nell’angolino di Consigli. Si attende il forcing finale degli ospiti, invece è il Sassuolo che bussa nuovamente dalle parti di Meret su rigore (fallo di Hysaj su Capito) con Berardi che al 46′ calcia forte e centrale bucando l’estremo difensore campano. È l’ultimo sussulto di un primo tempo nato lento e terminato in modo scoppiettante.

Il secondo tempo

I secondi quarantacinque minuti cominciano con lo stesso copione del primo tempo: Sassuolo più brillante e Napoli in difficoltà. Al 50′ Djuricic innesca nello spazio Defrel che tiene lontano il marcatore diretto e dal limite dell’area di rigore fa partire un diagonale velenoso che costringe Meret alla parata, complicata, in due tempi. Al 57′ la risposta dei partenopei è affidata a Mertens che imbecca in area Maksimovic in proiezione offensiva, il colpo di testa del centrale non inquadra lo specchio di porta. Al 61′ è bravissimo Meret a salvaguardare l’incolumità della sua porta prima in uscita bassa su Caputo e successivamente murando il tap-in comodo di Djuricic. Poco dopo, Berardi fa tutto bene: prende palla, si accentra e da fuori area lascia partire un missile a giro molto potente che spacca la traversa di Meret.

Momento positivo per i neroverdi ma al contempo poco fortunato: al 70′ Caputo dall’interno dell’area di rigore e coglie un clamoroso palo. Il Napoli incassa la fortuna e subito dopo trova il punto del pareggio: al 72′ Insigne fugge seminando il panico, il capitano dei partenopei mette al centro trovando Di Lorenzo tutto solo che mette comodamente in rete. La gara, adesso, non ha un attimo di sosta con entrambe le squadre vogliose di siglare il vantaggio. Ci va vicinissimo il Napoli con Fabian Ruiz che sfrutta un grave errore di Ferrari per presentarsi a tu per tu con Consigli, il tiro dello spagnolo è disinnescato dal portiere emiliano. La girandola di cambi addormenta un po’ la partita ma al 89′ l’equilibrio si spezza nuovamente: Haraslin abbatte in area Di Lorenzo e l’arbitro fischia calcio di rigore. Dal dischetto Insigne non sbaglia fissando il punteggio sul 3-2. Sembra una gara morta e sepolta, invece questa pazza partita regala un ultimo, pazzesco, colpo di coda: Haraslin viene steso in area da Manolas che manda Caputo alla battuta dagli undici metri. Rete della punta e triplice fischio finale: finisce 3-3.

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