Al termine del 23º turno del campionato cadetto rimangono saldamente in testa Frosinone e Palermo, seguiti a ruota da un Empoli in grande forma. La sfida in zona play-off è sempre avvincente mentre si muove qualcosa anche in fonda alla classifica, con la Pro Vercelli che abbandona l’ultimo posto lasciandolo all’Ascoli.

Pescara-Perugia 0-2

Nell’anticipo del venerdì il Perugia espugna l’Adriatico di Pescara con una rete per tempo infilando la sua seconda vittoria consecutiva.

Inizia meglio la squadra di casa, che ha l’occasione per passare in vantaggio ma Mancuso, servito da un bel lancio di Carraro, è chiuso ottimamente da Nocchi. Al 26′ si sblocca il match con il gol di Kouan, che schiaccia in rete di testa il gran cross di Del Prete: secondo gol consecutivo per il giovane attaccante del Perugia. Nel primo tempo gli abruzzesi vanno vicini al pareggio prima con Crescenzi, che manca l’appuntamento col gol a pochi metri dalla porta, poi con Capone, che stampa il suo sinistro sul palo. Nella seconda frazione di gioco il Pescara prova a riprendere la partita, ma è la squadra umbra a rendersi più pericolosa creando molte occasioni in contropiede, soprattutto con Di Carmine, che prima impegna Fiorillo con un bel colpo di tacco su assist di Baldinelli, poi va vicino al gol con un’azione solitaria. All’89′ arriva il gol che chiude la partita, proprio ad opera di Di Carmine, che chiude in rete un ottimo assist di Pajac.

Con questa vittoria la squadra di Breda si porta a quota 30 punti in classifica, distante solo una lunghezza da quella di Zeman.

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Avellino-Cremonese 0-0

Al Partenio termina a rete bianche il match tra Avellino e Cremonese.

Il primo tempo è vivace ed entrambe le squadre hanno le occasioni per sbloccare la partita: al 21′ la squadra ospite ha una buona occasione, ma sul cross di Cinaglia deviato è attento Radu e mette in corner. I padroni di casa ci provano prima con un colpo di testa del capitano D’Angelo, poi con un tiro di Gavazzi dal limite dell’aria ma in entrambe le occasioni è bravo Ujkani. Nella parte finale del primo tempo è il nuovo entrato Asencio a provarci con maggiore insistenza prima con una rovesciata terminata di poco alta, e poi con un colpo di testa sul quale l’estremo difensore ospite si fa trovare pronto. Nei secondi 45 minuti succede poco: al 49′ è ancora Asencio ad avere una buona opportunità ma il suo colpo di testa termina a lato. Non succede più nulla di significativo.

Con questo punto la squadra irpina sale a 29 punti, mentre quella allenata da Tesser arriva a 36, venendo superata però dal Parma.

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Carpi-Spezia 2-1

Partita equilibrata al Cabassi tra Carpi e Spezia, con i padroni di casa che ri

Al 21′ gli ospiti ci provano con De Col, ma il suo destro è respinto da Colombi. Risponde la squadra di casa al 30′ con Mbakogu che ci prova in rovesciata mancando di poco lo specchio della porta. Nel secondo tempo la squadra emiliana attacca con maggiore convinzione e al 70′ trova il gol del vantaggio con Mbakogu che, sugli sviluppi di un calcio di punizione, è lesto a trovare la via della rete in mischia. La squadra ligure ha una grande reazione e due minuti dopo trova il gol del pareggio: su un calcio d’angolo, Mora colpisce di testa verso la porta, ma il suo tiro diventa un assist perfetto per Terzi che corregge in rete la traiettoria del pallone. Il Carpi non ci sta e al 78′ ritorna in vantaggio grazie al gol di Melchiorri, che è bravo a scavalcare Di Gennaro con un delizioso tocco sotto trovando anche il suo primo gol con la sua nuova maglia. La squadra ospite prova a riprendere la partita, ma nel finale rischia di subire il quarto gol da Mbakogu, che colpisce la traversa.

Con questa vittoria la squadra di Calabro sale a quota 32 punti insieme al Venezia, mentre quella di Gallo rimane ferma a 31.

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Venezia-Cesena 1-0

Il Venezia torna alla vittoria, cosa che non accadeva dalla 14ª giornata, battendo in casa il Cesena al termine di una partita molto equilibrata.

Nel primo tempo ci sono poche emozioni: al 18′ per i padroni di casa ci prova Stulac su punizione, ma Fulignati alza sopra la traversa senza problemi. Gli ospiti rispondono con un colpo di testa di Kupizs che termina lontano dallo specchio della porta. Anche nella seconda frazione di gioco succede poco o nulla fino al 70′ quando la squadra veneta sblocca il risultato: grande azione iniziata dal sinistro di Domizzi che pesca Geijo, che chiede e ottiene l’uno-due con Litteri e con il piatto destro insacca il gol dell’1-0. Nel finale il Cesena ci prova in tutti i modi, ma trova sulla sua strada uno strepitoso Audero, che nega la gioia del gol prima a Moncini e poi a Laribi con due prodezze.

Tre punti fondamentali per la squadra di Filippo Inzaghi che sale a quota 32 punti rilanciando le proprie ambizioni play-off; gli uomini di Castori invece rimangono a quota 24 nei bassifondi della classifica.

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Parma-Novara 3-0

Al Tardini il Parma ritrova i tre punti che mancavano dal 2 dicembre superando agevolmente il Novara.

Inizia meglio la squadra di casa che ha una buona occasione con Di Gaudio, ma il suo tiro viene respinto. Al 18′ gli ospiti vanno vicino al vantaggio con una punizione di Ronaldo che si stampa sul palo. Da questo momento i padroni di casa prendono campo e prima si rendono pericolosi con una conclusione di Scozzarella che impegna Montipò, e poi al 42′ passano in vantaggio con il gol di Gagliolo sugli sviluppi di un calcio di punizione. Nel finale di tempo la partita gira in modo definitivo: Mantovani commette fallo su Calaiò in area determinando calcio di rigore per il Parma e conseguente espulsione per il difensore ospite. Dal dischetto Calaiò realizza il 2-0 e termina così il primo tempo. Nei secondi 45 minuti di gioco la squadra piemontese ci prova, ma sono i ducali che trovano il terzo gol con Scavone, che raccoglie un bel cross di Di Gaudio e di testa spedisce in rete il 3-0 definitivo. La squadra ospite potrebbe trovare il gol della bandiera ma Sansone sbaglia un calcio di rigore ben respinto da Frattali.

Bella vittoria per la squadra di D’Aversa che sale al quarto posto in calssifica a quota 36 punti insieme alla Cremonese, mentre la squadra di Corini rimane a quota 27.

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Palermo-Brescia 2-0

Il Palermo batte il Brescia per due reti a zero al Barbera e si conferma come una delle candidate alla promozione diretta.

I padroni di casa passano subito in vantaggio al 3′ con Chochev, che di testa, dopo una prima respinta di Minelli, trova il gol sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Al 22′ i siciliani vanno vicino al raddoppio ancora con Chochev e sempre di testa su assist di Coronado, ma questa volta l’estremo difesnore ospite è bravo a farsi trovare pronto e a respingere. A inizio secondo tempo Minelli è ancora protagonista con una bella parata su una deviazione di Gastaldello. Partita che sembra sotto il controllo del Palermo ma al 73′ Caracciolo va vicinissimo al pareggio su assist di Rivas ma Posavec si supera mandando in corner. Al 93′ arriva il gol che chiude la partita di Gnahorè, con un bel destro da fuori area.

La squadra di Tedino sale a 43 punti, sempre in testa alla classifica; gli uomini di Boscaglia invece rimangono a quota 23, in una zona pericolosa.

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Bari-Empoli 0-4

Al San Nicola il Bari crolla in casa contro un Empoli che ha condotto tutta la partita con grande personalità

Al 9′ gli ospiti sbloccano subito il match con il gol di Donnarumma, che batte Micai con un tiro di punta dopo l’ottimo assist di Pasqual. Poi è il turno di Caputo che prima scaglia il suo sinistro sui piedi dell’estremo difesnore avversario, poi trova il gol del raddoppio sempre con il sinistro, dopo aver saltato agevolmente Diakhité con un doppio passo. La squadra di casa prova una reazione con il colpo di testa di Improta, ma l’attaccante non trova la porta. Nel secondo tempo il Bari va vicino al gol con Cissé, ma il suo destro colpisce la traversa a Provedel battuto. Al 64′ arriva il gol che chiude la partita ad opera di Zajc, con una punizione magistrale dalla lunga distanza che prima batte sulla traversa e poi termina in rete. Al 78′ Ninkovic trova il gol dello 0-4, con un bel sinistro che infila ancora una volta Micai.

La squadra di Andreazzoli si conferma la terza forza del campionato salendo a quota 40 punti, mentre quella di Grosso rimane a 35, superata da Cremonese e Parma.

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Virtus Entella-Foggia 1-2

Il Foggia, nonostante tutti i problemi societari, vince in casa della Virtus Entella una partita fondamentale per la classifica.

Parte meglio la squadra ospite, che al 16′ va vicina al gol del vantaggio con un bel sinistro di Mazzeo. Poco dopo rispondono i padroni di casa con Gatto, ma il suo destro esce di poco. Al 32′ arriva il gol che sblocca la partita di Kragl, che lascia partire un gran sinistro che si insacca all’incrocio dei pali battendo un incolpevole Iacobucci. Sul finale di tempo i rossoneri vanno vicini al raddoppio con Agnelli, che sfiora il palo con una conclusione dal limite dell’aria. Nel secondo tempo è ancora il Foggia ad attaccare con maggiore insistenza: al 58′ arriva il gol del 2-0 di Mazzeo, che è bravissimo ad anticipare la difesa di casa e a battere l’estremo difensore avversario su assist di Kragl. La squadra ligure si sveglia troppo tardi e trova il gol che riapre la partita all’86′ con La Mantia, che batte Guarna da distanza ravvicinata. All’ultimo respiro la Virtus Entella ha l’occasione per pareggiare, ma il colpo di testa di Pellizzer si stampa sulla traversa.

Tre punti importantissimi per la squadra di Stroppa che si porta a quota 25 punti, momentaneamente fuori dalla zona rossa, superando proprio quella di Aglietti, che rimane a quota 24.

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Pro Vercelli-Ascoli 2-0

Grassadonia torna sulla panchina della Pro Vercelli e lo fa con una vittoria fondamentale in chiave salvezza sull’Ascoli di Cosmi.

La partita è molto equilibrata fino al 26′ quando i padroni di casa sbloccano il risultato: grande discesa di Mammarella sulla sinistra, palla in mezzo per Morra che non riesce a trovare il tempo per girare in rete, allora il pallone arriva a Castiglia che con il destro insacca il gol del vantaggio. Germano ha l’occasione per il raddoppio ma il suo tiro è debole. Nel secondo tempo gli ospiti ci provano con Martinho, Monachello e Buzzegoli, ma è la squadra piemontese che nel finale trova il gol del 2-0 con Bifulco in contropiede.

Con questa vittoria gli uomini di Grassadonia lasciano l’ultimo posto in classifica proprio alla squadra di Cosmi, ferma a quota 20.

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Cittadella-Frosinone 1-2

Nella partita della domenica il Frosinone risponde al Palermo e vince in casa di un Cittadella che conferma i suoi problemi tra le mura amiche.

Parte fortissimo la squadra ospite che sblocca il match già al 4′ con Ciano, che è bravo a ribadire in rete l’assist di Dionisi da distanza ravvicinata. La squadra di casa prova a rispondere con Chiaretti, ma la sua conclusione termina alta. Nella parte finale del primo tempo la squadra ciociara va vicina al raddoppio con Dionisi, che non riesce a trovare la via della rete al termine di un’azione personale nata da un errore di Scaglia. Nella seconda frazione di gioco il Frosinone si porta sul 2-0 al 60′ con Ciofani, che è bravissimo ad anticipare il proprio marcatore e insaccare in rete di esterno destro. La squadra di casa ha una buona reazione e va vicino al gol prima con Settembrini, il cui tiro finisce di poco a lato, poi con Kouame, che impatta su un grande Bardi. All’80′, sugli sviluppi di un corner, Varnier trova il gol che riapre la partita. Nel finale prima Dionisi va vicino al 1-3, poi prima Kouame poi Strizzolo non trovano la porta e il risultato non cambia.

La squadra di Longo sale a 43 punti agganciando il Palermo primo; quella di Venturato rimane a quota 35, al sesto posto in classifica.

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Ternana-Salernitana 2-2

La partita del lunedì sera al Liberati tra Ternana e Salernitana termina con un pareggio, un risultato che rispecchia quanto visto in campo.

I padroni di casa hanno la prima occasione con Valjent, che arriva alla conclusione al termine di uno schema su calcio di punizione, ma il suo tiro è debole e facile preda di Radunovic. Al 20′ passano in vantaggio gli ospiti con Sprocati che, lanciato in contropiede da Palombi, trova la via della rete con un diagonale mancino chirurgico che prima bacia il palo e poi batte Plizzari. La formazione umbra prova una reazione con un bel tiro di Carretta terminato di poco alto, ma è la squadra campana ad andare vicina al raddoppio con un destro di Minala, che sfiora la traversa. Nel secondo tempo, al 67′, la Ternana trova il pareggio con il neo entrato Signori che su assist morbido di Paolucci batte l’estremo difensore avversario. Partita che sembra andare verso il pareggio fino a quando, all’86′, la squadra campana ritorna in vantaggio con il gol di Pucino, che trasforma un calcio di punizione a due dentro l’area di rigore. Nel recupero però, all’ultimo respiro, Montalto trova il gol del definitivo pareggio, con una bella girata di destro.

Con questo pareggio la Ternana sale a quota 22 punti rimanendo in piena zona retrocessione: è di poche ore fa la notizia dell’esonero dell’allenatore Pochesci; gli uomini di Collantuono salgono a quota 30.

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PAOLO TROTTA