Nel match clou delle 15.00, il Palermo espugna il Curi battendo il Perugia. Protagonista Puscas, autore di una doppietta, inutile la rete di Melchiorri per il Perugia: finisce 1-2.
Mentre la situazione fuori dal campo è nera, il Palermo scende in campo al Renato Curi di Perugia con un chiaro obiettivo: riprendersi la vetta della classifica, conscio di un avversario ostico come il Perugia di Nesta. L’ex difensore di Lazio e Milan, schiera un 4-3-1-2 con Verre dietro le due punte Vido– Sadiq. Stellone, invece, un 3-4-2-1, con Brignoli ex di turno tra i pali, migliore in campo insieme a Puscas, ed Hass al rientro dopo il trauma cranico, opta per una difesa a tre, ed una punta centrale, l’ex Inter e Benevento, che si rivelerà la scelta giusta. L’arbitro della gara è Serra che concede 1 minuto di raccoglimento in onore di un tifoso perugino, Leonardo Cenci scomparso dopo aver lottato contro un brutto male.
Primo tempo
Non passano nemmeno due minuti, esattamente 1.15‘ Puscas, salta meglio di Cremonesi, insacca beffando Gabriel che nulla può è 1-0, il rumeno scaccia via così le critiche ricevute. La prima frazione di gioco non mostra una gran organizzazione tattica soprattutto a centrocampo, Verre per i padroni di casa è il protagonista tecnico/tattico, alla sua ventesima presenza con all’attivo 7 goal, è anch’egli un ex, nel 2014 infatti vinse con il Palermo il campionato. Una gara caratterizzata da ritmi non altissimi dove i ragazzi di Nesta provano a dettare il gioco, ma senza far gran paura ad un Palermo ben compatto e solido che si affida alle ripartenze. La prima occasione per i perugini c’è l’ha Sadiq al 35′ che spreca però, coordinandosi malissimo su un buon cross di Vido. Si va al riposo dopo un minuto di recupero.
Secondo tempo
E’ il minuto 47′, capitan Rispoli pennella una palla perfetta per Puscas che i centrali del Perugia lasciano indisturbato, il rumeno non sbaglia e schiaccia in rete il 2-0. Duro colpo per i padroni di casa che avevano chiuso i primi 45 di gioco in attacco. Al 64‘ la prima occasione, rigore fischiato per un braccio largo di Salvi, che in più occasioni fa saltare le coronarie al suo allenatore, per interventi non proprio del suo calibro. Sadiq va sul dischetto, Brignoli, muro invalicabile oggi, devia in angolo aprendo la manona destra. Il nigeriano calcia malissimo, verrà sostituito da Melchiorri, Nesta torna al duo d’attacco con cui ha iniziato la stagione. Nella girandola di sostituzioni, Stellone risponde con Fiordilino, a centrocampo, al posto di Falletti, coprendosi un po’. Il Perugia prova ad assediare l’area del Palermo, all’89′ Federico Melchiorri, al rientro dopo uno stop per infortunio, beffa Brignoli che nulla può, appoggiando in rete una palla spizzata da EL Yamiq. In un finale incandescente Serra assegna 5′ di recupero che non servono a ripagare gli sforzi del Perugia. Finisce così una partita non entusiasmante, che non ha regalato trame di gioco alte. Il Palermo si è presentato compatto e concreto senza fronzoli ed ha badato a concretizzare gli episodi, il Perugia ha espresso a tratti le sue qualità ma in modo confusionario, sprecando spesso. I rosanero sono di nuovo in testa alla classifica aspettando il Brescia che giocherà alle 18.00.
Caterina Cerino