Deve ancora concludersi il campionato di Serie B 2019/20, ma la prossima edizione del torneo sta già delineando i propri contorni. Il Consiglio Federale ha deliberato la promozione in Serie B di Monza, Vicenza e Reggina. Confermata dunque la decisione di premiare il merito sportivo. Fino al momento della sospensione le tre compagini hanno dominato, chi più e chi meno, i rispettivi gironi. Scopriamo nel dettaglio i club che prenderanno parte alla Serie B 2020/21.
Monza, 19 anni dopo ecco di nuovo la Serie B
19 anni dopo il Monza torna a sorridere. I Biancorossi ritrovano una Serie B che mancava dal 2001. Merito di un progetto ambizioso, con alle spalle il duo Berlusconi-Galliani. 61 punti in classifica, + 16 sulla Carrarese seconda. 53 gol fatti, soltanto 18 subiti. Merito di una difesa solida e, soprattutto, del portiere Eugenio Lamanna. Giocatore con più presenze in questa stagione con la maglia del club lombardo, l’ex estremo difensore di Genoa e Spezia ha raggiunto quota 15 clean sheet in campionato.
Per l’attacco il miglior marcatore è stato Mattia Finotto con 8 reti, seguito da Cosimo Chiricò (6 gol). Ma il merito è stato anche di un tecnico in grado di trasformare il sogno più volte sfiorato in una stupenda realtà . Cristian Brocchi, dopo la sfortunata esperienza al Brescia nella stagione 2016/17, ha trovato il suo riscatto. E non intende certo fermarsi qui.
Vicenza, a volte ritornano
Tre anni fa una stagione da dimenticare, culminata con l’ultimo posto e la retrocessione in Serie C. Poi il fallimento, la rifondazione, ora una nuova promozione. Il Vicenza torna in Serie B. Un obiettivo raggiunto con le unghie e con i denti, con un vantaggio di soli 6 punti rispetto alla Reggia Audace. Come nel caso del Monza, la solidità della retroguardia si è rivelata il fattore in più. Soltanto 12 le reti subite dal portiere Matteo Grandi, che ha collezionato lo stesso numero di clean sheet di Lamanna (15).
41 i gol fatti. Migliori marcatori sono stati Alessandro Marotta (7 reti) e Simone Guerra (6). Ma con la maglia biancorossa sono andati a segno ben 12 giocatori diversi. Il tecnico Domenico Di Carlo, reduce dall’inevitabile retrocessione del Chievo Verona nell’annata precedente, ha riportato i Berici in cadetteria. L’obiettivo principale resta la salvezza. La Serie A, che manca dal 2001, sembra un sogno fin troppo ambizioso, almeno nell’immediato. Ma con un buon mercato chissà …
La Reggina dei record
Chapeau. Una parola che riassume al pieno la stagione esaltante della Reggina. 21 vittorie (le stesse del Benevento in Serie B). 54 gol fatti (così come il Bari secondo) ma soltanto 19 subiti. 69 punti, nove in più rispetto ai Galletti. Una retrocessione in Serie C nella stagione 2013/14. Come nel caso del Vicenza, gli ultimi anni sono stati contrassegnati dall’incubo fallimento e rifondazione. Ora si riparte dal torneo cadetto. Una straordinaria cavalcata guidata dal tecnico Domenico Toscano. L’allenatore di Cardeto si è reso protagonista di diversi miracoli nella sua carriera, quali le promozioni di Cosenza, Ternana e Novara. Chissà che non riesca in un nuovo miracolo.
La Reggina manca dalla Serie A da più di dieci anni (stagione 2008/09). Obiettivo principale resta il mantenimento della categoria, ma con un attacco del genere nulla è precluso. Un reparto avanzato guidato da Simone Corazza (14 reti) e da una vecchia conoscenza della Serie A: l’argentino Germán Gustavo Denis. Un giocatore che si è reso protagonista in passato con le maglie di Napoli, Udinese e, soprattutto, Atalanta. Con lui gli Amaranto possono sognare in grande.
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