Al termine delle semifinali play-off di ritorno, saranno Palermo e Frosinone a giocarsi la promozione in Serie A: vengono così confermati i valori espressi in campionato, essendosi le due squadre classificate rispettivamente quarta e terza. Venezia e Cittadella escono comunque a testa altissima.

Palermo-Venezia 1-0 (5′ autogol Domizzi; agg 2-1)

Formazioni

Palermo (4-3-1-2): Pomini; Rispoli, Bellusci, Rajkovic, Aleesami; Murawski, Jajalo, Gnahore; Coronado; La Gumina, Trajkovski.

Allenatore: Stellone

Venezia (3-5-1-1): Audero; Andjelkovic, Modolo, Domizzi; Bruscagin, Fabiano, Stulac, Pinato, Garofalo; Marsura; Geijo.

Allenatore: Filippo Inzaghi

In un “Renzo Barbera” gremito, il Palermo vince di misura il ritorno della semifinale play-off contro il Venezia, ed accede alla finale.

Nonostante i due risultati a disposizione, la squadra siciliana parte con il piede sull’acceleratore, e dopo appena cinque minuti passa in vantaggio grazie all’autorete di Domizzi, che devia in modo involontario nella propria porta una respinta di Audero sul tiro di Trajkovski. La risposta degli ospiti non si fa attendere ed arriva al 12′ con Pinato, che gira di prima intenzione in porta una punizione dalla trequarti, trovando però l’ottima risposta di Pomini. Nel primo tempo i rosanero ci provano anche con un tiro da fuori area di Murawski, respinto in corner da Audero, e con Rispoli, che con il destro non trova lo specchio della porta anche per una deviazione di Garofalo. Nella ripresa, al 65′, il Venezia sfiora il pareggio con Geijo, che stacca benissimo di testa sul cross di Garofalo ma Pomini gli nega la gioia del gol con un grande intervento con i piedi. La squadra veneta ci prova anche al 72′ con il nuovo entrato Litteri, ma ancora una volta l’estremo difensore di casa si fa trovare pronto sulla conclusione ravvicinata dell’attaccante. All’81′ gli ospiti rimangono in dieci uomini per l’espulsione rimediata da Pinato, autore di un brutto fallo su Jajalo. Nel finale, all’89′, i padroni di casa si guadagnano anche un calcio di rigore con La Gumina, ma dal dischetto lo stesso attaccante siciliano si fa ipnotizzare da Audero.

L’1-0 va benissimo al Palermo, che così si giocherà la promozione in Serie A nel doppio confronto contro contro il Frosinone. Dopo una cavalcata entusiasmante, la corsa del Venezia finisce qui.

(PHOTO CREDITS: fanscalcio.it)

Frosinone-Cittadella 1-1 (47 Gori; 75 Kouame; agg 2-2)

Formazioni

Frosinone (3-5-2): Vigorito; M. Ciofani, Terranova, Krajnc; Matarese, Chibsah, Gori, Soddimo, Crivello; Dionisi, Ciano.

Allenatore: Longo

Cittadella (4-3-1-2): Alfonso; Salvi, Adorni, Varnier, Benedetti; Bartolomei, Iori, Lora; Schenetti; Vido, Strizzolo.

Allenatore: Venturato

Al Frosinone, in virtù del miglior posizionamento in classifica e del risultato dell’andata, basta un pareggio al “Benito Stirpe” contro il Cittadella per raggiungere il Palermo in finale.

Nella prima parte di gara succede poco, con le due squadra che sentono il peso della posta in palio. Gli ospiti si rendono pericolosi al 29′ con un cross di Bartolomei, sul quale Strizzolo non arriva per un soffio all’appuntamento con la conclusione in porta da ottima posizione. Due minuti dopo arriva la risposta della squadra ciociara con una punizione insidiosa di Ciano, respinta in corner da Alfonso. Al 39′ i padroni di casa ci provano anche con Gori, ma sul potente destro da fuori area del centrocampista l’estremo difensore ospite si fa trovare ancora pronto. A inizio ripresa, al 47′, il Frosinone passa in vantaggio proprio con un gol di Gori: Soddimo mette un pallone in mezzo dalla sinistra, Ciano non trova la deviazione, arriva da dietro Gori che con il destro di prima intenzione, e con l’aiuto di una deviazione, supera Alfonso e sblocca il match. Il Cittadella si riversa in attacco e al 75′ il nuovo entrato Kouame, in area di rigore, trova con il destro il gol del pareggio che alimenta le speranze della squadra veneta, che deve per forza vincere. Gli ospiti però non riescono a segnare il gol decisivo, anzi nel recupero rimangono anche in inferiorità numerica per l’espulsione di Varnier.

(PHOTO CREDITS: corrieredellosport.it)

Il Cittadella esce comunque a testa altissima, anche per il grande campionato che hanno disputato gli uomini di Venturato.

La finale play-off sarà dunque Palermo-Frosinone, rispettivamente la quarta e la terza classificata del campionato cadetto.

Ecco le date della finalissima:

Andata: mercoledì 13 giugno ore 20:30, Palermo-Frosinone

Ritorno: sabato 16 giugno ore 20:30, Frosinone-Palermo

Paolo Trotta