Venuto alla ribalta dopo essere stato acquistato dalla Juventus, Andrés Tello si sta mettendo in mostra in Serie B. Ieri, con un suo gol allo scadere, ha regalato al Benevento tre punti fondamentali sul campo dello Spezia

Gli inizi in Colombia e il passaggio alla Juventus

Andrés Felipe Tello Muñoz nasce a Medellìn il 6 settembre 1996: la sua carriera da calciatore inizia nel suo paese natale, la Colombia, nelle giovanili dell’Envigado. In patria Tello colleziona 16 presenze e una rete: si conquista anche la convocazione con la Nazionale colombiana Under 20. Nel gennaio 2015 passa alla Juventus in prestito con diritto di riscatto: il direttore sportivo dei bianconeri, Fabio Paratici, insieme all’allora A.D. della Vecchia Signora, Giuseppe Marotta, decidono di puntare sul giovane esterno colombiano. Tello viene aggregato con la primavera bianconera di Fabio Grosso, senza tuttavia lasciare il segno.

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Andrès Tello alle prime esperienze
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Il primo prestito al Cagliari

Dopo soli 6 mesi di militanza nelle giovanili della Juventus, Tello passa in prestito con diritto di riscatto al Cagliari: i sardi, appena retrocessi in cadetteria, e vogliosi di allestire una squadra competitiva per il ritorno immediato in Serie A, decisero di puntare forte sul colombiano. Nell’anno in Sardegna Tello scende in campo in 26 occasioni, e trova la via della rete per due volte. A fine stagione la squadra di Rastelli vince il campionato e ottiene la promozione in Serie A. Tuttavia, Tello non viene riscattato dalla società di Giulini, e torna così a Torino.

La prima esperienza in Serie A

Altra stagione a altro prestito, questa volta in Serie A, quella massima serie che Tello si era conquistato con il Cagliari. Nella sua prima esperienza in Serie A con la maglia dell’Empoli, Tello colleziona solo 18 presenze: la squadra di Martusciello retrocederà a fine stagione. In toscana il giovane colombiano cambia anche il suo raggio d’azione, spostandosi dall’esterno al centro del campo, diventando un centrocampista a tutti gli effetti.

A Bari Tello trova continuità

Nella stagione 2017-18 torna in Serie B, sempre in prestito, al Bari di Fabio Grosso, suo tecnico già alla primavera della Juventus. In terra pugliese trova per la prima volta in carriera una certa continuità di rendimento: 33 presenze tra campionato e playoff, 1 gol realizzato e ben 7 assist forniti ai propri compagni. Il Bari manca la promozione in Serie A, perdendo il primo turno playoff contro il Cittadella. Il periodo nel capoluogo pugliese sarà fondamentale per il suo ambientamento in Italia.

Tello con la maglia del Bari
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A Benevento per la consacrazione

Nell’estate del 2018 viene acquistato, questa volta a titolo definitivo, dal Benevento. Nella prima stagione in campania Tello mette insieme 30 presenze tra campionato e Coppa Italia: 2 gol e 3 assist per il colombiano. L’allora squadra di Bucchi raggiunge i playoff, ma viene clamorosamente eliminata dal Cittadella in semifinale, dopo aver vinto in trasferta la gara di andata.

In estate viene riconfermato: per la prima volta in carriera il classe 1996 gioca per due anni consecutivi nella stessa squadra, arrivando al quarto anno di militanza in Serie B. All’inizio della stagione in corso, nel primo turno di Coppa Italia, realizza la sua prima doppietta contro il Monza, inutile ai fini del risultato. Nella 7a giornata del campionato in corso, Tello realizza invece la prima rete del suo campionato sul campo dello Spezia: il suo colpo di testa risulta decisivo ai fini del risultato (0-1). Filippo Inzaghi punta su di lui per riportare le streghe in Serie A.