Serie D, non c’è pace per i tecnici. Sembra davvero che il posto più “pericoloso” dove vivere un campionato, sia in panchina. E’ questo il primo pensiero che viene spontaneo fare, quando si guarda il lungo elenco di tecnici esonerati o comunque cambiati in quarta serie, sino ad oggi.
Vediamo dove il fenomeno è stato più significativo…
I cambi nei gironi A-B-C
Febbraio è stato un mese breve, appena 4 giornate di campionato, eppure sufficienti per decidere il destino di 11 tecnici, portando quasi a 100, il numero complessivo di esoneri-cambi in panchina.
Gli unici raggruppamenti dove non si sono registrati cambiamenti, in particolare, sono stati il girone A ed il girone G, ma in tutti gli altri, i vertici societari hanno ritenuto di affidarsi ad altri responsabili.
Nel girone B della Serie D, ad esempio, il Levico Terme, nel pieno della sua corsa salvezza, è stato affidato a Claudio Rastelli, subentrato a Roberto Cortese. Rastelli è tecnico esperto, che vanta nel suo curriculum, le esperienze con il Siena, il Pergocrema, la Feralpisalò, il Sudtirol, sino alla più recente con il Trento. La bontà dell’avvicendamento, tuttavia, non è al momento valutabile, poiché il Coranavirus ha messo a riposo forzato, fra gli altri, il gironeB.
La Luparense proverà la corsa verso i play-off, mentre il Villafranca proprio non riesce a staccarsi di dosso l’etichetta di fanalino di coda. Entrambe le formazioni del girone C, hanno già provveduto a cambiare la guida tecnica una volta in questa stagione, ma a febbraio, hanno ritenuto di farlo ancora. Scegliendo chi? Facile: la Luparense, Matteo Centurioni, il Villafranca, Giovanni Arioli. Che c’è di strano? Che entrambe i tenici erano sulle stesse panchine ad inizio stagione. Ha davvero senso tutto questo?
I cambi nei gironi D-E-F
Nel girone D, l’unico sodalizio che a febbraio ha scelto di assegnare le chiavi dello spogliatoio ad un volto nuovo, è stata la Savignanese. Oscar Farneti è stato messo da parte, per far posto ad Alessandro Mastronicola. In tre gare il nuovo allenatore ha guadagnato 4 punti (1 vittoria, 1 pareggio, 1 sconfitta). Nell’insieme un buon inizio, ma per l’ingresso nei play-out occorrerà ancora tanto lavoro.
Anche nel girone E della Serie D, a cambiare guida tecnica è stato solo un club: il Pomezia. La squadra laziale, 26 punti in 26 giornate, cerca di confermarsi nella quarta serie e con buona probabilità sarà costretta a farlo attraverso i play-out. Paolo Mazza, approdato al Pomezia all’inizio di dicembre, ha rassegnato le proprie dimissioni a metà febbraio. Al suo posto, la dirigenza del club ha inserito Andrea Bussi, per quello che è stato, a be guardare, un rientro. Un altro…
Nel “tormentato” girone F, i cambi di panchina sono stati invece due. L’Avezzano, giunto al quinto cambio tecnico stagionale, è tornato a scegliere Andrea Liguori. In particolare, la formazione abruzzese, ha sino qui coinvolto, inizialmente De Angelis, poi gli ha preferito Antonio Mecomonaco, a lui ha fatto seguito Alessandro Vaccaro, più in là, è arrivato Liguori, poi di nuovo Mecomonaco, di nuovo rilevato da Liguori. Risultato? Il club è terzultimo a 20 punti.
Anche la Sangiustese ha cambiato allenatore, affidandosi per questo finale di stagione a Fabio Roscioli (già vice-allenatore della prima squadra). Il trainer classe ’77, ha preso il posto di Nicola Campedelli, a sua volta subentrato in corso d’opera a Stefano Senigagliesi. La squadra, con 20 punti dopo 26 giornate, lotta per non retrocedere.
I cambi nei gironi G-H-I
Se nel girone G, a febbraio, non si sono rilevati cambi in panchina, Sono stati invece 2 nel girone H. Il Galdiator ha interrotto il rapporto sportivo con Pasquale Borrelli, preferendogli Clemente Santonastaso, già direttore del settore giovanile dello stesso club. L’Agropoli, invece, ha detto addio anzitempo a Gianluca Procopio, sostituito nell’incarico dal suo vice, ovvero Stefano Ferragina. Per il club è il terzo cambio in stagione. La classifica, lo vede ultimo con soli 14 punti.
Chiudiamo la carrellata di cambi allenatore, con il girone I della Serie D, che ha fatto registrare 2 cambi in febbraio ed altrettanti nelle ultime ore. L’ACR Messina ha inserito Pensabene al posto di Karel Zeman, mentre il San Tommaso è passato dalla guida di Stefano Liquidato a quella momentanea di Eduardo Gargiulo, per approdare a quella di Marcello De Stefano. L’ultima novità riguarda tuttavia la Cittanovese, che dopo l’avvicendamento avvenuto nel mese di ottobre tra Franceschini e Ferraro, ora è tornata alla ribalta proprio per il ritorno di Ivan Franceschini.
Detto che in totale i cambi di direzione tecnica sono stati sino ad oggi in Serie D 98, non rimane che stilare la “classifica” dei gironi più inquieti:
Girone F e Girone H: 17 cambi; Girone I: 15 cambi; Girone E: 13 cambi; Girone C: 10 cambi; Girone D: 9 cambi; Girone B: 7 cambi; Girone G: 6 cambi; Girone A: 4 cambi.
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