Il cammino dei tarantini nel Girone H della quarta serie italiana procede tra alti e bassi con la squadra che ha fin qui conquistato 12 punti nelle prime 7 partite di campionato.
La Serie D è un campionato, possiamo dire, che il Taranto conosce alquanto bene. La società pugliese infatti disputa con quello attuale il suo dodicesimo campionato nel quarto livello del calcio italiano. Un livello calcistico che agli ionici inizia a stare un po’ stretto.
Serie D, la situazione attuale del Taranto
La stagione 2019-2020 dei pugliesi, almeno in Coppa Italia, è sicuramente iniziata nel modo giusto con le vittorie contro Team Altamura (1° turno) e Audace Cerignola (32° di finale).
Discorso leggermente diverso invece per quanto riguarda il campionato dove i tarantini occupano attualmente l’ottavo posto in classifica con 12 punti conquistati dopo sette partite e un distacco di 3 punti dal Fasano capolista.
Fasano che i Delfini di Mister Ragno incontreranno mercoledì prossimo nell’incontro valevole per i 16° di finale di Coppa Italia. Tornando al campionato comunque dicevamo di come gli ionici fossero attualmente al centro della classifica con 12 punti punti conquistati in 7 partite.
Un bilancio più o meno positivo che vede il Taranto a sole tre lunghezze dalla vetta in un girone dove il dominio pugliese è ormai quantomai scontato. Su 18 squadre infatti 11 appartengono al tacco d’Italia.
4 vittorie e 3 sconfitte sono i risultati conquistati fin qui dai rossoblu che hanno iniziato male perdendo subito, alla prima giornata, l’imbattibilità casalinga contro il Brindisi (0-1), salvo poi inanellare una striscia positiva di tre vittorie consecutive contro Casarano (0-1), Nardò (4-0) e Grumentum Val D’Agri (1-4).
Una serie positiva di risultati che sembrava il preludio ad un avanzamento deciso verso le zone nobili della classifica, ma che purtroppo ha visto la sua brusca interruzione dopo le sconfitte contro Sorrento e Foggia entrambe maturate con il risultato di 1-0.
Ciononostante, domenica è arrivata un’importante vittoria, seppur sofferta, contro la Team Altamura, grazie ad un gol di Stefano Manzo, che ha riportato un po’ di ossigeno dalle parti dello Iacovone.
E domenica 20 il Taranto andrà a far visita a quel Bitonto che solo pochi mesi fa, però in casa, batté nella semifinale playoff valevole per l’accesso alla finale che la squadra, al tempo allenata da Mister Panarelli, poi perse malamente, per 5-1, contro l’Audace Cerignola.
Il desiderio di tornare presto tra i professionisti: storia recente
Da quando Massimo Giove è tornato a ricoprire, nell’ottobre del 2017, il ruolo di presidente del club la squadra ha ottenuto risultati più che soddisfacenti, arrivando per due stagioni consecutive (2017-2018 e 2018-2019) alla finale playoff valevole per il passaggio in Serie C.
Due finali consecutive perse però prima contro la Cavese e poi contro l’Audace Cerignola che hanno impedito ai rossoblu di tornare nel professionismo dopo la disastrosa annata 2016-2017 dove i tarantini arrivarono addirittura ultimi nell’anno in cui si celebravano i 90 anni del club.
Al momento, come poc’anzi sottolineato, la squadra si trova in ottava posizione a tre punti dal Fasano capolista e con il desiderio di non incappare in sconfitte stupide che possano minare il prosieguo della stagione.
Siamo solo ad ottobre, è vero, ma è quantomai importante per la squadra ionica trovare una stabilità di prestazioni e risultati che possano a fine anno vedere il Taranto nelle posizioni che più gli competono e perché no anche in Serie C. La squadra infatti è più che attrezzata e le possibilità di fare bene ci sono tutte.
IMMAGINE IN EVIDENZA (Photo Credit: pagina FB Taranto F.C. 1927)