In Serie A in testa alla classifica c’è sempre il Napoli, che non sbaglia la sfida interna con il Bologna. Vittorie anche per Hellas Verona, Torino ed Udinese.

Napoli – Bologna 3-1

Marcatori: 1′ Palacio (B), 5′ aut. Mbaye (N), 37′ e 59′ Mertens rig. (N)

Dzemaili porta palla sino alla trequarti, dalla sinistra Di Francesco pennella un cross perfetto per la testa di Palacio che piazza la sfera alle spalle di Reina, ed al 1′ minuto della gara i rossoblu sono in vantaggio. Il Napoli tuttavia reagisce in fretta ed al 5′ minuto, complice un maldestro tentativo di salvare la propria porta da parte di Mbaye, conquista la parità. Gli uomini di Sarri spingono ma sprecano, il Bologna è in buona giornata e risponde colpo su colpo con Palacio in evidenza. Al 37′ il Napoli si guadagna con Callejon il rigore che Mertens trasforma per il sorpasso del Bologna nella sfida, e della Juventus in classifica.

Che Mertens sia tornato quello di qualche tempo fa, lo conferma il secondo gol che mette a segno al 59′ minuto, colpo che mette la sfida in ghiacciaia, e rilancia in testa alla classifica di Serie A la formazione partenopea.

Fiorentina – Hellas Verona 1-4

Marcatori: 11′ Vukovic (HV), 20′ e 46′ Kean (HV), 53′ Gil Dias (F), 55′ Ferrari (HV)

Arriva all’11’ il gol della new-entry Vukovic nelle fila dell’Hellas Verona, che di testa, su un cross firmato da Romulo, fredda il “Franchi” e porta avanti i suoi. La Viola attacca a spron battuto, ma è Kean al 20′ a trovare il modo per portare al raddoppio i gialloblu.

In avvio di ripresa Chiesa colpisce un palo, e sul ribaltamento di fronte Kean, ancora lui, firma la sua doppietta personale, ed il terzo gol per l’Hellas Verona. Al 53′ la Viola trova la forza per accorciare le distanze con Gil Dias, ma al 55′ Ferrari, al termine di un’azione di contropiede, allunga di nuovo in favore degli ospiti. La Fiorentina colpirà più avanti una traversa con Badelj, ma non troverà la forza per cambiare le sorti dell’incontro.

Torino – Benevento 3-0

Marcatori: 3′ I. Falque (T), 40′ Niang (T), 45’+2′ Obi (T)

Comincia bene la domenica del Toro, che al 3′ minuto si porta in vantaggio grazie ad un colpo di testa dalla breve distanza di Iago Falque. Il Benevento ci prova, ed un po’ alla volta si prende la scena in modo sempre più convincente. Tuttavia al 34′ gli ospiti rimangono in dieci a seguito del rosso diretto comminato al proprio portiere Belec, reo di aver rifilato un calcione ai danni di Niang, e poi al 40′ lo stesso giocatore francese naturalizzato senegalese, porta a due le segnature per la squadra di casa. Le reti granata diventano tre prima che scorra l’ultimo minuto della prima frazione di gara, anche grazie al colpo piazzato da Obi a pochi passi dalla porta avversaria.

Complice il risultato che è andato maturando nel corso del primo tempo, nella ripresa il gioco si fa più compassato, il Toro spreca alcune possibili palle gol, e la vittoria numero 10 dei padroni di casa diventa cosa fatta.

Crotone – Cagliari 1-1

Marcatori: 29′ Trotta (Cr), 45’+2′ Cigarini (Ca)

Dura solo 12 minuti la gara di Stoian, costretto ad uscire dopo uno scontro aereo con Faragò e per questo rilevato da Nalini. E’ proprio il neo-entrato a guadagnarsi il rigore su fallo di Faragò, che al 29′ Trotta insacca spiazzando Cragno. Il gol dei calabresi accende la sfida, ed il Cagliari, che a perdere non ci sta, costringe agli straordinari Cordaz. Sul finale di prima tempo, Pisacane entra in modo scomposto su Ricci a centrocampo, e Tagliavento decide di allontanarlo dal campo con un rosso diretto, previa visione del VAR. I sardi dovrebbero andare al tappeto, ed invece, prima di andare al riposo, con Cigarini, direttamente su calcio di punizione, acciuffano il pareggio.

Il Crotone rientra in campo con la voglia di fare proprio il match, il VAR non gli convalida un gol per un fuorigioco di Ceccherini che rimane tuttavia dubbio, e la ventiduesima giornata di Serie A, tra calabresi e sardi, riserba un punto a testa.

Genoa – Udinese 0-1

Marcatori: 61′ Behrami (U)

Dopo un inizio promettente, la gara cala di ritmo, e la noia prende il sopravvento. Entrambe le squadre ci mettono gambe e polmoni, e benché il Genoa si faccia autore di un forcing offensivo a ridosso del primo tempo, sino al riposo non si apprezzano reti.

Nel secondo tempo i friulani provano ad alzare il proprio baricentro, e senza strafare, con Behrami, al 61′ si portano in vantaggio. Poco dopo Samir rimedia in un batter d’occhio due gialli, ed è costretto a lasciare il campo. I rossoblu, allora, provano a sfruttare il vantaggio dell’uomo in più schiacciando gli uomini di Oddo nella propria metà campo se non proprio nell’area di rigore, arrivano a colpire una traversa con Galabinov, ma non trovano il modo di cambiare il risultato.

(Fonte foto: pagina FB Serie A TIM)