Dilaga la Juventus che fa 7 gol al malcapitato Sassuolo, vincono anche Atalanta, Fiorentina e Cagliari, quest’ultimo ai danni della Spal in un match valido per la salvezza. Pareggia il Milan a Udine dove prima passa in vantaggio con Suso ma poi si fa recuperare con l’autogol di Donnarumma. 

ATALANTA – CHIEVO:

Atalanta (3-4-1-2): Berisha; Toloi, Mancini, Masiello; Hateboer, De Roon, Freuler, Spinazzola; Cristante; Ilicic, Petagna. All. Gasperini

Chievo (5-3-2): Sorrentino; Bani, Dainelli, Gamberini, Depaoli, Jaroszynski; Giaccherini, Radovanovic, Hetemaj; Birsa, Meggiorini. All. Maran

Primo tempo a tinte neroazzurre con la Dea che spinge molto alla ricerca del gol ma la formazione ideata da Maran con 5 uomini dietro chiude bene tutti gli spazi. L’occasione più ghiotta è al 32con Cristante che dal limite prova il destro rasoterra ma Sorrentino in allungo gli nega la gioia del gol. Sempre Cristante va vicino al gol nella ripresa al 48′: l’ex Milan raccoglie in area il passaggio di Hateboer e di prima cerca il secondo palo ma spara alto. Arriva al 73′ il tanto ricercato vantaggio atalantino: su calcio d’angolo arriva la deviazione vincente di Mancini con il petto, l’arbitro Calvarese prima lo annulla, poi dopo aver consultato il VAR convalida il gol. Dopo un ultimo tentato assedio scaligero, finisce 1-0 Atalanta-Chievo.   

BOLOGNA – FIORENTINA:

Bologna (4-3-1-2): Mirante; Mbaye, De Maio, Helander, Masina; Poli, Pulgar, Donsah; Dzemaili; Destro, Palacio. All. Donadoni

Fiorentina (4-3-3): Sportiello; Laurini, Milenkovic, Astori, Biraghi; Benassi, Badelj, Veretout; Chiesa, Simeone, Gil Dias. All. Pioli

Fiorentina che vuole riscattarsi dopo i 4 gol presi nella scorsa giornata in casa contro l’Hellas Verona, al 15′ va vicina al gol con Chiesa che dialoga con Gil Dias, entra in area e cerca il secondo palo ma la palla termina di un nulla sul fondo.

Jordan Veretout

Arriva direttamente da calcio d’angolo il primo gol della partita: al 39′ Veretout dalla bandierina trova il gol con la palla che prima colpisce il palo e poi entra in porta. Passano 5 minuti e succede la stessa cosa dall’altra parte del campo: Pulgar da calcio d’angolo vede Sportiello fuori dai pali e calcia direttamente in porta trovando il gol del pareggio. Torna in vantaggio nella ripresa la Viola con un super gol di Chiesa: al 71′ il fuoriclasse numero 25 parte largo da destra, entra in area, salta due uomini e di potenza da pochi metri riporta sopra la Fiorentina. Termina 1-2 allo stadio Dall’Ara con il ritorno al successo della Fiorentina. 

CAGLIARI – SPAL:

Cagliari (3-5-2): Cragno; Andreolli, Ceppitelli, Castan; Faragò, Joao Pedro, Cigarini, Barella, Padoin; Farias, Pavoletti. All. Lopez

Spal (3-5-2): Meret; Cionek, Vicari, Felipe; Lazzari, Kurtic, Viviani, Grassi, Mattiello; Floccari, Antenucci. All. Semplici

Dominio sardo nel primo tempo con la squadra di Lopez che attacca molto e tiene gli avversari nella propria metà campo. Il gol arriva al 34′: Farias serve al limite Cigarini che alza la testa, prende la mira e lascia partire il destro che tocca il palo e si infila alle spalle di Meret. 1-0. Nella ripresa sfiora il secondo gol il Cagliari su calcio d’angolo al 48′ con Ceppitelli che vede respingersi il colpo di testa da distanza ravvicinata dal portiere Meret. Dopo aver rischiato molto, nei secondi 45 minuti il Cagliari trova il secondo gol: al 78′ Sau servito da uno splendido tacco in area di Joao Pedro libera il destro per il raddoppio sardo. Finisce la partita con la vittoria del Cagliari che allunga in classifica proprio sulla Spal.

JUVENTUS – SASSUOLO: 

Juventus (4-3-3): Buffon; De Sciglio, Rugani, Chiellini, Alex Sandro; Khedira, Pjanic, Matuidi; Bernardeschi, Higuain, Mandzukic. All. Allegri

Sassuolo (4-3-3): Consigli; Lirola, Lemos, Acerbi, Peluso; Missiroli, Magnanelli, Duncan; Berardi, Babacar, Politano. All. Iachini

Juventus che vuole mettersi davanti al Napoli per un pomeriggio in attesa proprio della sfida nel posticipo domenicale tra partenopei e Benevento. Passano in vantaggio i bianconeri al 9′: sugli sviluppi di un calcio d’angolo dopo un batti e ribatti, la palla arriva sui piedi di Alex Sandro che da due passi mette in rete il pallone. Avvio scioccante per la squadra di Iachini.

Sami Khedira

Sentenza bianconera da corner: al 24′ altro giro dalla bandierina per la Juventus, sul cross di Pjanic arriva la prolunga sul secondo palo di Alex Sandro per Khedira che da pochi bassi ribadisce in rete per il 2-0. Passano tre minuti e arriva la doppietta per il centrocampista tedesco: lancio lungo per Khedira che sfrutta l’allineamento sbagliato della difesa neroverde, arriva davanti a Consigli e lo punisce per il terzo gol bianconero. Continua il monologo della formazione di casa che non si vuole fermare: al 38′ Pjanic raccoglie palla al limite dell’area e di controbalzo trafigge il malcapitato Consigli. 4-0. Mancava solo il gol di Higuain che arriva puntuale nella ripresa: al 63′ il Pipita viene servito da Bernardeschi e con un movimento da punta vera si gira e calcia in diagonale sul secondo palo trovando il quinto gol per la squadra di Allegri. Non contento del primo, il centravanti argentino trova anche il secondo gol al 74′: lancio lungo di Marchisio e grande stop di Higuain indisturbato, il Pipita mette a sedere Consigli e da posizione defilita fa 6-0. Arriva anche la tripletta di Higuain al 83′: servito da Bernardeschi, il numero 9 bianconero supera Consigli in uscita con il colpo sotto. Finisce con un sonoro 7-0 il match tra Juventus e Sassuolo. 

UDINESE – MILAN: 

Udinese ( 3-5-2): Bizzarri; Larsen, Danilo, Nuytinck; Zampano, Barak, Behrami, Jankto, Pezzella; De Paul, Lasagna. All. Oddo

Milan (4-3-3): Donnarumma; Abate, Bonucci, Romagnoli, Calabria; Kessiè, Biglia, Bonaventura; Suso, Andrè Silva, Calhanoglu. All. Gattuso

Suso

Partita molto vivace sin dai primi minuti sbloccata dalla formazione di Gattuso al 9′Suso riceve palla sui 30 metri, si gira e da fermo lascia partire un bolide che si infila sotto l’incrocio dei pali. Cresce però l’Udinese con il passare dei minuti che prende fiducia e va vicino al gol con Lasagna che al 43′ prova a deviare in porta di testa il cross di De Paul ma trova solo l’esterno della rete. Nella ripresa il Milan resta in 10 al 68′ a causa del doppio giallo di Calabria che scaturisce successivamente una grande palla gol per l’Udinese con Lasagna che colpisce di testa da pochi passi ma Donnarumma di puro istinto respinge. Trova il pareggio l’Udinese al 76′: deviazione fatale di Bonucci sul cross di Lasagna che manda il pallone sulla faccia di Donnarumma per l’autogol dell’estremo difensore rossonero. Finisce con il risultato di 1-1 alla Dacia Arena tra Udinese e Milan.