Torna alla vittoria l’Inter che scavalca la Lazio e si stabilizza al terzo posto nella classifica di Serie A. Vincono anche Genoa, Sampdoria e Torino, con il Gallo Belotti che ritrova il gol dopo 2 mesi

CHIEVO – GENOA:

Chievo (4-3-1-2):  Sorrentino; Depaoli, Bani, Gamberini, Gobbi; Bastien, Radovanovic, Giaccherini; Birsa; Inglese, Meggiorini. All. Maran

Genoa (3-5-2): Perin; Biraschi, Spolli, Zukanovic; Pereira, Rigoni, Bertolacci, Hiljemark, Laxalt; Pandev, Galabinov. All. Ballardini

Sfida salvezza allo stadio Bentegodi tra 16^ e 14^ in classifica. Partenza non molto emozionante, con le due squadre abbastanza impaurite di sbilanciarsi ed aprirsi troppo. Più propositiva la formazione di Ballardini con il passare dei minuti a cui viene annullata una rete al 36′ per il fuorigioco di Pandev. Il primo squillo anche per il Chievo arriva all’inizio della ripresa con Giaccherini che al 50′ cerca e trova Bastien al limite dell’area, il belga calcia di piatto ma il pallone è debole e facile per la presa di Perin. Si accende nel finale il match con il grandissimo salvataggio di Sorrentino al 87′ su Pandev che entra in area e da due passi vede negarsi il gol dall’estremo difensore clivense. Trova la rete il Genoa allo scadere: al 91′ Lapadula serve al limite dell’area Laxalt che al volo di sinistro buca Sorrentino per il suo secondo gol consecutivo allo scadere dopo quello contro la Lazio. Termina con il punteggio di 0-1 la partita tra Chievo e Genoa, con la squadra di Ballardini che allunga in classifica proprio sulla squadra di Verona. la rete

INTER – BOLOGNA:

Inter (4-2-3-1): Handanovic; D’Ambrosio, Skriniar, Miranda, Cancelo; Vecino, Borja Valero; Karamoh, Brozovic, Perisic; Eder. All. Spalletti

Bologna (4-3-3):  Mirante; Mbaye, Gonzalez, De Maio, Masina; Poli, Pulgar, Dzemaili; Orsolini, Palacio, Di Francesco. All. Donadoni 

Dopo 8 partite consecutive senza vittorie, la squadra di Spalletti ora ha la possibilità di scavalcare la Lazio battuta dal Napoli per 4-1 ed andare a occupare in solitario il terzo posto.

Eder

Pronti via e l’Inter passa subito in vantaggio: ottimo inserimento al 3′ di Brozovic premiato da Karamoh, il croato dal fondo mette al centro per Eder che anticipa Mbaye e batte Mirante. Dopo un inizio di gara incoraggiante, l’Inter perde ritmo e viene punita al 25′incredibile disattenzione difensiva di Miranda che lascia il pallone a Palacio, il Trenza entra in area e mette il pallone alle spalle di Handanovic per il pareggio del Bologna. Doppia colossale occasione per l’Inter ad inizio ripresa: corner battuto da Perisic sulla testa di D’Ambrosio che da due passi colpisce la traversa, la palla torna al centro sul successivo colpo di testa di Skriniar che anch’egli da distanza ravvicinata non trova la porta e spara alto. Al 63′ tornano in vantaggio gli uomini di Spalletti: azione splendida di Karamoh che dialoga con Rafinha, salta due avversari, arriva al limite dell’area e con il sinistro a giro trova il suo primo gol in Serie A con la maglia neroazzurra. Bologna che al 68′ resta anche in 10 per l’espulsione dell’ex Mbaye. Succede di tutto negli ultimi minuti: al 85′ il Bologna protesta molto per un colpo di mano in area di D’Ambrosio, giudicato involontario dall’arbitro Valeri dopo aver consultato il VAR. Al 87′ Handanovic salva i suoi respingendo il tiro sul primo palo di Palacio. Nei 4 minuti di recupero arriva anche il secondo rosso per il Bologna dopo l’intervento con il piede a martello di Masina su Lopez. Finisce 2-1 allo stadio Meazza con il ritorno alla vittoria dell’Inter dopo 8 giornate. 

SAMPDORIA -HELLAS VERONA:

Sampdoria (4-3-1-2): Viviano; Bereszynski, Silvestre, Ferrari, Murru; Barreto, Torreira, Linetty; Caprari; Quagliarella, Zapata. All. Giampaolo

Hellas Verona (4-4-2):  Nicolas; Romulo, Caracciolo, Vukovic, Fares; Aarons, Buchel, Valoti, Matos; Petkovic, Kean. All. Pecchia 

Serie A, Quagliarella firma una tripletta
Fabio Quagliarella

Sampdoria alla ricerca dei tre punti per staccare il Milan in classifica dopo la vittoria dei rossoneri nell’anticipo di ieri contro la Spal. Primo flash del match al 2′ dai piedi di Caprari che dal limite libera il destro potente ma Nicolas con un ottimo intervento devia in calcio d’angolo. Sempre pericolosi i blucerchiati con Quagliarella che al 17′ tutto solo di testa deve solo appoggiare in rete ma trova Vukovic sulla linea che salva tutto. Il gol arriva nei primi minuti della ripresa: al 50′ Caprari pesca l’inserimento in area di Barreto che tutto solo di testa mette in rete il cross del suo compagno di squadra. 1-0. Dopo un secondo tempo di gestione del pallone, arriva il definitivo ko della Samp nel finale: al 84′ Valoti in area sgambetta Kownacki e per Pairetto non ci sono dubbi: calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Quagliarella che spiazza Nicolas e firma il suo 17^ gol in questa Serie A. Si conclude con il risultato di 2-0  tra Sampdoria e Hellas Verona, doriani che consolidano il sesto posto e veronesi sempre più nel baratro. 

TORINO – UDINESE:

Torino (4-3-3): Sirigu; De Silvestri, N’Koulou, Burdisso, Molinaro; Baselli, Rincon, Obi; Iago Falque, Belotti, Niang. All. Mazzarri

Udinese (3-5-2):  Bizzarri; Larsen, Nuytinck, Samir; Widmer, Barak, Behrami, Jankto, Zampano; Maxi Lopez, Lasagna. All. Oddo

Torino che riabbraccia dal primo minuto il Gallo Belotti e che vuole continuare il suo filotto di quattro risultati utili consecutivi da quando Mazzarri siede sulla panchina. Il primo squillo del match è di Iago Falque che al 7′ da punizione prova a sorprendere Bizzarri calciando direttamente in porta ma la palla colpisce solo la traversa. Interviene il VAR al 17′ per annullare un gol: colpo di testa di Lasagna che colpisce la traversa, il rimbalzo viene colto dal numero 15 che serve Barak e il ceco di diagonale punisce Sirigu, l’arbitro Abisso viene chiamato a rivedere l’azione e annulla il gol per un precedente fuorigioco di Maxi Lopez.

Nicolas N’Koulou

 Passa in vantaggio il Torino: al 32′ su calcio d’angolo Iago Falque disegna la traiettoria al centro per N’koulou che stacca di testa e sigla il suo secondo gol in Serie A. Ripresa vivace con entrambe le squadre che continuano sui ritmi del primo tempo affrontandosi a viso aperto. Raddoppia il Torino al 66′: De Silvestri lancia Belotti che da centrocampo si invola verso la porta avversaria resistendo alle sportellate di Samir, entra in area e incrocia sul secondo palo. Torna quindi a cantare il Gallo dopo quasi 2 mesi dall’ultimo gol. Prova il tutto per tutto Oddo nei minuti finali mandando in campo le riserve offensive a disposizione quali De Paul Perica, ma i granata sono solidi e ben organizzati, mantenendo i due gol di scarto e portando a casa i tre punti, scavalcando in classifica proprio i friulani.