L’eroe che non ti aspetti ma che serviva terribilmente. Il tutto, nel segno e nel ricordo di Diego Armando Maradona, morto nei giorni scorsi. Gaetano Letizia è balzato agli onori delle cronache nazionali per aver siglato, a fine primo tempo, la rete del pareggio in Benevento-Juventus. Lui, napoletano doc, nel giorno più triste per i partenopei è riuscito a riacciuffare i bianconeri, eterni rivali di quel Napoli del “Pibe de Oro“, regalando un punto pesantissimo nella corsa in Serie A alla “Strega” di Filippo Inzaghi che, dopo l’affermazione esterna contro la nuova Fiorentina di Cesare Prandelli, ha incamerato un risultato che darà consapevolezza a tutto il gruppo. Ma chi è il numero tre dei campani che ha fermato l’incedere della “Vecchia Signora” nella prima serata di ieri?

La carriera di Gaetano Letizia

Gaetano Letizia nasce a Napoli e cresce nel quartiere popolare di Scampia. Inizia il suo percorso al San Vitaliano, prima di approdare in Serie D al Pianura, anch’esso club napoletano. Le buone prestazioni del ragazzo convincono l’Aversa Normanna ad ingaggiarlo tra i professionisti: con il club casertano gioca per due anni (dal 2010 al 2012) mettendo insieme 63 presenze. La svolta per la sua carriera, però, arriva lontano dalla sua Campania: il Carpi lo acquista e Gaetano Letizia, con il club emiliano, si renderà protagonista di una scalata incredibile.

L’esterno destro, in cinque anni di militanza in biancorosso, viene promosso in Serie B, centra la salvezza l’anno successivo, vince il campionato cadetto arrivando in Serie A segnando la sua prima rete in massima serie nel derby contro il Bologna. A fine stagione (2015/16), il Carpi retrocede nuovamente in Serie B. La stagione successiva, Gaetano Letizia è ancora protagonista con i biancorossi ma non riesce a centrare la promozione in A perdendo nella finale play-off proprio contro il Benevento. È l’ultimo campionato con gli emiliani: chiude la sua esperienza con 193 presenze e 7 goal.

Nonostante la retrocessione, Gaetano Letizia non perde la categoria: è il Benevento ad ingaggiarlo, club nel quale milita tutt’ora. Retrocede in Serie B lo stesso anno, vince il campionato cadetto l’anno dopo con sette turni d’anticipo e ritorna, quest’anno, in massima serie. Ieri, nella partita più dura, il terzino destro ha regalato il pareggio alla “Strega” nella sfida alla “Vecchia Signora“.

Le parole dopo Benevento-Juventus di Serie A

Visibilmente soddisfatto dopo il fischio finale di Benevento-Juventus, Gaetano Letizia ha parlato del suo goal e, da napoletano doc, si è soffermato sulla morte di Diego Armando Maradona. Ecco le parole del difensore dei giallorossi dopo aver realizzato la rete più importante della sua carriera: “È una gioia incredibile soprattutto per tutta la squadra per i sacrifici che facciamo in settimana. La dedico a che ci ha lasciato purtroppo. Voglio dedicare il gol al mio idolo, Diego. È stato e sarà sempre il più grande calciatore di tutti i tempi dopo di lui non esistono più numeri 10. Io non sono nessuno per decidere, ma penso che il numero 10 debba essere cancellato dalla storia del calcio“.

ANDREA MARI

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