“Cannonieri, bomber veri, tutti allievi di Bobo Vieri…”, e ancora: “…nella Nazionale o nel club porta in campo calcio e Champagne, do you wanna be a bomber?”, nonostante il Pagante cantasse così nell’estate del 2014, oggi, quasi per un beffardo gioco del destino, i due bomberissimi, Ciro Immobile e Mauro Icardi, entrambi detentori del titolo di miglior cannoniere della Serie A 2017/2018, purtroppo, non potranno mettere a segno altri goal al gusto Champagne nelle rispettive Nazionali.
Infatti se uno, Immobile, non potrà partecipare all’imminente Mondiale con la sua Italia, perché non qualificatasi, l’altro, Icardi, sebbene l’Argentina sia considerata come una delle favorite del torneo, non compare tra i convocati di Jorge Sampaoli, attuale c.t. della Selección. Così parlò il Dio del calcio, se Nietzsche me lo concede.
La punta bianco-celeste arriva a 29 reti realizzate in 33 presenze in campionato (con 7 rigori), senza contare i 9 assist forniti ai compagni; nel complessivo, invece, parliamo di 41 centri in 46 presenze, contando anche le coppe. Un bottino personale davvero invidiabile ed una pagella di fine anno certamente di altissimo livello quella del numero 17 della Lazio, se non fosse per la mancata qualificazione in Champions League, sfuggita via proprio all’ultima giornata nella partita casalinga contro l’Inter; l’unica nota decisamente amara in una stagione quasi perfetta.
L’attaccante argentino, invece, sempre a quota 29 in, però, 34 presenze (con 6 rigori) e 2 assist in totale, ha lasciato la sua griffe più importante proprio nell’ultimo match di ieri sera all’Olimpico, non solo raggiungendo così il suo diretto avversario nella classifica dei marcatori, ma anche contribuendo in maniera decisiva alla vittoria finale dell’Inter, fondamentale per l’accesso alla Champions League del prossimo anno; un traguardo che mancava da sette lunghi anni in casa nerazzurra.
Dunque, vestiti piegati, valigia pronta, crema solare nello zaino, occhiali da sole presi, espadrillas ai piedi e via, anche questo campionato si è concluso, entrando ufficialmente negli archivi della storia: un campionato che ha saputo restare esaltante fino all’ultimo secondo sotto tutti i punti di vista possibili e che, infatti, ha voluto regalarci anche quest’ultima piacevole sorpresa, che ha visto il trionfo non di uno, ma di ben due giocatori nella conquista della carica ufficiale di miglior goleador dell’anno.
Tartaglione Marco
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