Report accusa Vittorio Sgarbi ma il sottosegretario alla Cultura replica tempestivamente. Ecco cosa è successo.
Vittorio Sgarbi replica a Report: ”Loro arma è il sospetto”
Vittorio Sgarbi risponde a Adnkronos che lo interpella circa l’inchiesta mandata in onda ieri nella trasmissione di Sigfrido Ranucci, Report, su Rai 3. L’inchiesta riguardava l’opera dell’artista Rutilio Manetti rubata dal Castello di Buriasco nel 2013. Queste le parole del critico d’arte riportate su Adnkronos:
“Nessuna incongruenza. Nessuna risposta. Le inchieste le fa la magistratura, alla quale sola, davanti all’evidenza dei fatti, corrotta da due giornalisti, sono pronto a rispondere”.
Secondo l’inchiesta fatta dalla trasmissione Report condotta dal giornalista Sigfrido Ranucci, un’opera che attualmente è di proprietà di Vittorio Sgarbi, esposta a Lucca a dicembre 2021, sarebbe una stessa opera che è stata rubata nel 2013. Il critico d’arte e sottosegretario alla Cultura nega l’accusa; queste le sue parole:
“E’ una loro attività diffamatoria, il sospetto è la loro arma. La mia sono le indagini inequivocabili fatte sul dipinto, che loro non conoscono”.
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