Il nuovo esecutivo di coalizione è guidato dal primo ministro Shahbaz Sharif, lo ha riferito la tv di stato.

La dimissione di Imran Khan e l’arrivo di Shahbaz Sharif

Il parlamento pakistano ha eletto il deputato dell’opposizione Shahbaz Sharif come nuovo primo ministro, dopo una settimana di disordini politici che hanno portato alla dimissione del premier Imran Khan nel fine settimana.

La nomina di Sharif non garantirà un percorso pacifico né risolverà i problemi economici del paese, tra cui l’alta inflazione e una crisi energetica pericolosa. Sharif è il fratello dell’ex primo ministro caduto in disgrazia Nawaz Sharif, che ha vinto con 174 voti dopo che più di 100 deputati del partito di Khan sono usciti dall’Assemblea nazionale per protesta. Questi 174 voti sono sufficienti per approvare le leggi nell’assemblea da 342 posti, ma se i seguaci di Khan scendono in strada per protesta, potrebbero mettere sotto pressione i deputati e acutizzare la crisi.

Per eleggere il nuovo primo ministro il Parlamento pachistano si è riunito lunedì 11 dopo il voto di sfiducia al premier Imran Khan che ha portato alla sua destituzione. L’opposizione aveva nominato come candidato Sharif il presidente del partito Lega musulmana del Pakistan Nawaz (Pml-N). Anche l’ex presidente Asif Ali Zardari era pro a Shahbaz Sharif.

Khan il primo premier pakistano che lascia l’incarico

Khan in carica dall’agosto 2018, è il primo premier  pachistano a lasciare l’incarico dopo un voto parlamentare di sfiducia. La votazione sulla mozione di sfiducia ha avuto inizio dopo che il presidente del parlamento Asad Qaiser, alleato di Khan, si era dimesso. La Corte Suprema del Pakistan, ha imposto di condurre la votazione.

Oggi Imran Khan, che ha lasciato la residenza ufficiale da primo ministro, si è trasferito nella sua casa a Bani Gala situata alla periferia di Islamabad.

Valeria MuratorI

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